La madre, di soli 23 anni, l’ha partorita in un rifugio antiaereo di Kiev, dove si trovava per mettere se stessa e la propria creatura al riparo dalle bombe.
Si è accorto di lei un poliziotto, che ha chiamato un medico e ha fatto portare acqua, coperte e una lampada di emergenza.
Un piccolo miracolo, un fascio di luce, in un momento davvero buio della storia contemporanea.
La piccola, che è stata chiamata Mia, è già da tutti chiamata “Il miracolo di Kiev”.
Una volta stabilizzate, la mamma e la piccola, sono state portate in ospedale.