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Maneskin, le accuse dei francesi scatenano un polverone: Damiano pronto per il test antidroga volontario

Hanno vinto l’Eurovision e sono giovani, belli e bravi. Ma qualcuno non ci sta: i Maneskin, dopo la vittoria al contest col brano “Zitti e Buoni”, vengono investiti da una marea di polemiche scaturite da una testata francese.

Nel mirino dei social finisce Damiano il frontman della band, accusato di aver sniffato cocaina durante la diretta tv (in un video lo si vede abbassarsi sul tavolino) e in molti chiedono la squalifica dell’Italia. Ma il cantante nella conferenza stampa della notte rimanda al mittente ogni accusa: “Io non uso droghe. Non dite una cosa del genere. Niente cocaina”. A rincarare la dose ci pensa anche la compagna di band Victoria: “Non abbiamo mai fatto uso di stupefacenti, tantomeno in diretta tv. Per fugare ogni dubbio abbiamo anche chiesto di sottoporci al test: noi siamo contrari alle droghe”.

Così l’EBU, The European Broadcasting Union, che organizza e promuove l’Eurovision Song Contest, interviene ufficialmente sulle polemiche che hanno coinvolto Damiano. “Siamo consapevoli della speculazione sul video dei vincitori italiani dell’Eurovision Song Contest nella Green Room. La band ha smentito le accuse di consumo di droga e il cantante in questione farà un test antidroga volontario”. Damiano si sottoporrà al test volontario ”dopo l’arrivo a casa. Questo è stato richiesto da loro ma non ha potuto essere immediatamente organizzato dall’EBU. La band, la loro direzione e il capo della delegazione ci hanno informato che non erano presenti droghe nella Green Room e hanno spiegato che un bicchiere si era rotto al loro tavolo ed è stato pulito dal cantante. L’EBU può confermare che il vetro rotto è stato trovato dopo un controllo in loco”, si legge ancora nel comunicato ufficiale.

Freschi vincitori all’Eurovision Song Contest 2021, i Maneskin sono rientrati a Roma da Rotterdam, via Amsterdam. La band romana, che dopo 31 anni ha riportato il titolo in Italia (due i precedenti: Gigliola Cinquetti nel 1964 con “Non ho l’età” e Toto Cutugno nel 1990 con “Insieme: 1992”), incassando così le congratulazioni di Palazzo Chigi arrivate con un tweet partito nella notte alla fine del Festival e alle quali se ne sono poi aggiunte tante altre, è atterrata verso le 16.30 all’aeroporto di Fiumicino con un volo di linea della Klm.

 

 

 

 

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