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Lunedì nuovo Dpcm: record di morti seconda ondata, 297 vittime in 24 ore. Conte convoca d’urgenza il Cts

Lockdown a livello locale nelle zone del territorio dove l’indice Rt è più alto: sarebbe questa l’ipotesi a cui stanno ragionando Conte e i capi delegazione ed il Cts, convocati d’urgenza. Domani alle 17 si terrà una nuova riunione tra Giuseppe Conte, e i capigruppo delle forze di maggioranza: il premier avrebbe manifestato l’esigenza di coinvolgere anche i rappresentanti delle opposizioni.

“Per la portata di questa seconda ondata non c’è un manuale né una palla di vetro, i numeri sono molto preoccupanti in tutta Europa”, ha detto il presidente del Consiglio. “I criteri sono: massima precauzione, adeguatezza e proporzionalità. Noi siamo sempre flessibili”, ha aggiunto Conte. “Stiamo lavorando per capire se si deve intervenire ancora”.

Possibili limiti a negozi e a circolazione tra le regioni. Resta inoltre il problema delle scuole, uno dei punti più delicati. Conte sembra aver del tutto abbandonato la linea della ministra Lucia Azzolina, ammettendo che in alcune aree del Paese la didattica in presenza è ormai a rischio e verrà stabilita dai governatori. Tutto però è ancora in bilico.

In Italia si è raggiunto il record di vittime della seconda ondata: nelle ultime 24 ore ci sono stati 297 decessi, per un totale di 38.618 dall’inizio della pandemia. I nuovi casi sono 31.758, a fronte di 215.886 tamponi eseguiti. Aumentano di 97 unità i pazienti ricoverati nelle terapie intensive (1.843 in tutto), mentre sono 972 in più i ricoveri negli altri reparti Covid. La Regione con il maggior numero odierno di nuovi contagi è la Lombardia (8.919).

 

 

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