Orsola era una bellissima fanciulla figlia di un re bretone, cristiana e devotissima. Aveva deciso di farsi suora, ma un re pagano la chiese in moglie e siccome un rifiuto avrebbe provocato una guerra decise di accettare, ma chiese in cambio la conversione del futuro marito.
Prima del matrimonio decise però di intraprendere un pellegrinaggio fino a Roma per incontrare papa Ciriaco, accompagnata dal suo futuro sposo e da undicimila vergini. Una volta incontrato il pontefice però sulla via del ritorno il corteo di pellegrine giunto a Colonia venne assalito dagli Unni che in quel momento occupavano la città. Le vergini furono tutte uccise inclusa Orsola.
Al di là della leggenda però ci sono alcuni elementi storici. Si pensa che Orsola visse tra il 300 e il 450 dopo Cristo. Le giovani, le vergini che la accompagnarono erano probabilmente sue ancelle ed erano in undici e non undicimila come erroneamente trascritto nel racconto del martirio. E mentre non risulta nessun pontefice col nome di Ciriaco, esiste invece la testimonianza storica di alcune reliquie rinvenute in una chiesa di Colonia. L’iscrizione che le accompagna spiega che un certo Clematius aveva voluto costruire un edificio sacro sul luogo dove alcune vergini erano state uccise per la loro fede.
Nel 1535 Angela Merici fondò a Brescia l’ordine delle Orsoline, che si dedicò all’istruzione delle fanciulle: per questo è considerata patrona delle maestre.Sant’Orsola è considerata anche la patrona del matrimonio felice infatti spesso viene citata durante la celebrazione del matrimonio.