“That dirty black bag” (Quella sporca sacca nera) è candidata come miglior serie tv italiana del 2023 ai “Ciak d’oro”, prestigioso premio cinematografico assegnato dall’omonima rivista. È possibile votare fino a domani, 18 marzo. La serie, prodotta da Paramount +
Una laurea in Psicopedagogia conseguita a Roma, un ritorno nella cittadina natale di Bari Sardo, molti lavori inerenti al suo campo di studi – sebbene in cuor suo l’arte fosse sempre presente, ma ci arriveremo – e poi la svolta:
Tra i migliori 25 giovani scrittori italiani del 2023 c’è anche una 19enne sarda. Si tratta di Chiara Miscali di Ardauli (Oristano). La giovane “penna” sarda è stata selezionata tra i semifinalisti del Campiello Giovani con il romanzo “La a
L’arte di creare con la carta è un’antica pratica orientale nata in Cina e diffusa poi in Giappone e Corea. Proprio in Giappone trova il suo massimo sviluppo diventando parte integrante della società stessa. Creare un origami significa costruire un
Nei suoi murales, la Sardegna più bella, quella delle tradizioni, del passato, del tempo lontano che sa respirare – anche oggi, nel 2023 – in ogni alito di vento. La Sardegna, insomma, che chi è nato in quest’Isola sente scorrere
Musica, scrittura e lettura. La lotzoraese trentenne Désirée Cardia è chiara: queste sono le sue passioni, e non potrebbe – forse – essere altrimenti. Sì, perché la Cardia, con lo pseudonimo di Margherita D., è autrice di romanzi già da tre anni.
Le sfilate dei carri allegorici hanno fatto tappa in diversi paesi dell’Ogliastra partendo da Bari Sardo per concludersi a Tortolì. Ecco il video girato e montato da Giorgio Muntoni alla sfilata organizzata dalla Pro Loco Rocce Rosse Tortolì Arbatax. Migliaia
«In questo mondo così affascinante che è la musica scopri e affronti te stesso, trasformando teneri germogli in rami resistenti al vento. È una dimensione unica, è una vera e propria terapia dell’anima nella quale potersi rifugiare per vincere le
Quando la Sardegna pativa la siccità, in passato si ricorreva a un rito segreto che veniva praticato solo da uomini e rigorosamente durante la notte di plenilunio. La pratica, che pare risalire al prenuragico, è terminata, secondo le fonti, all’inizio
Alcuni studiosi hanno affermato che i Nuragici conoscevano la scrittura prima che i Fenici giungessero nella nostra Isola. A sostenerlo G. Sanna e G.Atzori nel loro “Sardegna mediterranea”, dove riportano l’esistenza di documenti che lo provano e che risalgono ad