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Graziano Testa, alias Spider-Man Casteddu, racconta i suoi progetti per un 2023 sfavillante

«Come nasce la figura di Spider-Man Casteddu? Be’, tutto è iniziato abbastanza per caso: volevo fare – io che avevo sempre studiato arti marziali – delle acrobazie spettacolari per le vie di Cagliari, città dove vivo e che amo follemente. Quale modo migliore se non quello di esibirmi travestendomi da un personaggio amato da tutti?»

Ormai sono anni che Spider-Man Casteddu dà mostra di sé per le vie della città, con il celebre costume e tante esibizioni da urlo.

Qualche mese fa, per la prima volta, ha mostrato il suo viso: una scelta, la sua, dettata dal fatto che, come spiega, «ormai si sapeva che dietro la maschera ci fosse Graziano Testa». Ma anche per chiarire di essere proprio lui l’unico e inimitabile Uomo Ragno di Cagliari: «Tante persone tentano di imitarmi solo mettendo quel costume,» spiega Graziano Testa «ma Spider-Man Casteddu sono io. Sono io che mi alleno ore e ore per fare i miei numeri, sono io che lavoro duro per mantenere il corpo sempre alla massima forma, sono io che – con la visuale a metà data dal costume – mi lancio in salti spettacolari che hanno dietro un grande impegno.»

Insomma, mica facile saltare all’indietro con la vista per niente chiara, dice Testa: dietro ogni acrobazia, mesi e mesi di preparazione.

Nel corso del tempo, le visualizzazioni sullo sfavillante mondo del web sono aumentate esponenzialmente – ricordiamo che sono otto anni che Testa si esibisce – e, con esse, anche le richieste di spettacoli: i suoi canali social sono diventati un modo per farsi conoscere ancor più, sebbene comunque il passaparola facesse già molto.

Regola d’oro di Graziano Testa? Migliorarsi sempre. E avere un occhio di riguardo verso i meno fortunati: infatti, spesso insieme a Batman – alias Salvatore Monni –, dà anche sollievo ai bimbi ricoverati in ospedale, strappando loro un sorriso.

«Questo lavoro non è mai pesante o stressante per me: è un momento di svago, persino di sfogo, dopo una dura giornata di lavoro.»

Sì, perché il 38enne, in tutto questo, ha anche un lavoro a tempo pieno come muratore, una moglie e due bambini. Probabilmente, ci vuole una discreta dose di versatilità anche a far conciliare tutte queste cose, a unire i pezzi del puzzle di una vita piena, rendendoli ordinati.

«Indossare la maschera mi aiuta ad evadere, è come avere una doppia personalità: sembra addirittura che mi cambi il carattere!»

Non ha nessuna voglia di fermarsi, Spiderman-Graziano: sta infatti preparando un 2023 coi fiocchi.

«Ora come non mai voglio crescere come artista e influencer: sto preparando nuovi vestiti, nuove particolari esibizioni, nuovi esilaranti spettacoli. Una cosa che sento di dire è che non sarò sempre e solo Spider-Man: voglio fare qualcosa a tutto tondo, lavorare come artista a 360 gradi.»

Obiettivo? Vuole che la gente lo ricordi, che sorrida al pensiero di quell’artista che, per le strade di Cagliari, fa tornare un po’ bambini gli adulti e fa sognare chi bambino lo è ancora.

«Il momento più soddisfacente è però quando riesco a rasserenare le persone meno fortunate: ecco, in quei momenti penso sempre che sia una vera fortuna avere la maschera, perché le emozioni che mi attanagliano il cuore sono molto forti, di grande commozione, e il mio sguardo riuscirebbe a tradirle.»

Insomma, un nuovo anno all’insegna di crescita e studio, per Graziano Testa: e lunga vita all’Uomo Ragno sardo.

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