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(FOTO) Ogliastra, l’antico villaggio nuragico di Ruinas imbiancato dalla neve

In questi giorni il villaggio nuragico di Ruinas situato a quota 1.197 s.l.m. nel massiccio del Gennargentu, nell’attuale territorio comunale di  Arzana, si presenta imbiancato dalla neve.

Nelle spettacolari immagini realizzate da Giuseppe Pili, le suggestive immagini che documentano la bellezza del sito archeologico, ma anche le rigide temperature registrate nella zona.

L’antico insediamento risulta essere uno dei più alti della Sardegna. Ad individuarlo fu Orazio Ferreli nel 1950, per la tesi di laurea in archeologia.

Il villaggio Ruinas si sviluppa intorno al maestoso nuraghe omonimo, che domina le oltre duecento capanne a pianta circolare, di cui attualmente sono rimaste le basi in pietra.

Ph: Giuseppe Pili

Questo antico insediamento umano antichissimo si dice fosse abitato fino al Medioevo,la tradizione orale racconta sia stato abbandonato a causa di una drammatica pestilenza intorno al 1300 che aveva decimato la popolazione.

I sopravvissuti furono accolti ad Arzana e si stabilirono nella parte estrema della periferia dell’abitato nella parte alta di “Preda ‘e Maore”. Il Comune di Arzana così ereditò le terre di Ruinas.

Ph: Giuseppe Pili

Visti i resti dell’antico villaggio nuragico, doveva essere un grosso centro provvisto di fontane e pozzi, dove ancora oggi l’acqua sgorga in vari punti dal terreno.

La tradizione descrive gli abitanti dalla carnagione molto chiara, con gli occhi azzurri e i capelli biondi o rossicci, dal carattere fiero e ribelle.

Molti dei sopravvissuti in seguito, da Arzana si spostarono in alcuni paesi confinanti, continuando a praticare soprattutto la pastorizia, la principale attività produttiva dell’antica Ruinas.

Ph: Giuseppe Pili

Alcuni cognomi sardi vengono fatti risalire all’antico villaggio nuragico del Gennargentu.

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