Ieri pomeriggio Tortolì ha conosciuto la seconda edizione dell’Ogliastra Pride, organizzato anche quest’anno dall’associazione di promozione sociale Sardinian People for the Queer Revolution.
Il colorato corteo, con musica, slogan, bandiere e due madrine d’eccezione (Tiziana Troja e Michela Sale Musio, note artiste dell’associazione LucidoSottile) è partito da via Monsignor Carchero, ha attraversato via Monsignor Virgilio e si è fermato nel piazzale delle scuole elementari centrali. Qui, è stato letto il manifesto politico e si sono alternati numerosi interventi da parte degli organizzatori e di alcuni partecipanti che hanno emozionato il pubblico presente con il racconto delle proprie esperienze.
«Il fatto di sapere di non essere da soli è fondamentale per chi ancora oggi è vittima di discriminazioni, in questo caso legate all’orientamento sessuale, al genere, all’identità di genere, all’abilismo e al sessismo – ha detto a gran voce Andrea Russo, presidente dell’associazione – In Ogliastra c’è ancora tanta omo-lesbo-bi-trans-intersex-a-fobia. Talvolta capita che la persona che discrimina non lo faccia per cattiveria, ma per ignoranza dovuta alla non conoscenza di determinate tematiche; altre volte, troppe, invece chi discrimina lo fa con l’intento di offendere e ferire l’altra persona che ha di fronte. Ecco perchè abbiamo ritenuto fondamentale un Pride in Ogliastra, così come l’organizzazione di incontri formativi e informativi sulle tematiche LGBTQIA+. Vogliamo rivendicare il nostro diritto a esistere e a essere riconosciute come persone degne di diritti. Con le istituzioni ogliastrine vorremmo avviare un dialogo e una cooperazione affinché vengano creati spazi e servizi idonei a rispondere alle esigenze di questa comunità».
Le immagini più belle della manifestazione negli scatti di Alessandra Useli: