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(FOTO) Ogliastra, grande serata di musica al villaggio nuragico di Ruinas – Arzana –

Straordinaria serata lo scorso 7 agosto all’insegna della musica nel villaggio nuragico di Ruinas situato a quota 1.197 s.l.m. nel massiccio del Gennargentu, nell’attuale territorio comunale di Arzana.

Spiega l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Angelo Stochino: “Organizzare un evento come quello svoltosi a Ruinas ha richiesto un grande sforzo da parte nostra anche se ne è valsa sicuramente la pena. Quest’anno dopo due anni di pandemia, che hanno provato duramente anche la nostra comunità, abbiamo voluto organizzare una serie di manifestazioni, che caratterizzassero in modo diverso l’estate Arzanese, andando ad impegnare circa 40mila euro del nostro bilancio comunale”.

“Nell’organizzare gli eventi – continua la nota – l’Amministrazione ha tenuto conto di due aspetti fondamentali: la valorizzazione del territorio, della cultura e delle tradizioni arzanesi e il coinvolgimento sociale; è stato stilato pertanto un bando, che includeva ben sette proposte e in particolare quella riguardante la manifestazione musicale svoltasi nel sito archeologico di Ruinas”.

“Il concerto di Ruinas – continua il comunicato – ha visto la partecipazione del gruppo Folk Abbafrida di Arzana e dell’ Accademia Musicale Nugoresa, che dal 2007 è protagonista di eventi musicali di alta qualità e di grande spessore culturale; il quintetto di fiati ha eseguito quattro brani molto apprezzati dal pubblico presente, così pure l’esibizione di Antes Band”.

“Nell’organizzazione dell’evento – racconta l’Amministrazione – è stato fondamentale individuare innanzitutto gli enti preposti alla concessione delle necessarie autorizzazioni e da questo punto di vista è risultata preziosa la collaborazione della Soprintendenza di Sassari e la disponibilità del suo direttore, il dottor Billeci, e dei suoi collaboratori. Con loro si è stabilito di posizionare un piccolo palco, nella zona antistante a due pilastri, facenti parte di una recinzione che un tempo delimitava l’area d’ingresso al Nuraghe trilobato di Ruinas e che è stata distrutta in seguito ad alcuni atti vandalici; nella parte antistante allo stesso palco si è immaginato di posizionare le sedute per il pubblico”.

“La scelta delle sedute ha creato fin da subito alcune difficoltà – svela la nota –  perché il terreno naturale presenta una leggera pendenza. La soluzione, di una certa efficacia visiva, è stata suggerita dalla natura stessa e si è integrata bene con lo scenario paesaggistico: sono state infatti utilizzate parti di tronchi di pino, sui quali sono stati posizionati, per i posti a sedere, tavoloni lavorati nella segheria di Santu Cristolu, forniti dall’azienda Forestas, diretta dal dottor Puxeddu”.

“Durante l’evento sono inoltre state utilizzate le strutture realizzate nel 2005, che erano in completo stato di abbandono ed erano state vandalizzate nel corso di questi ultimi 15 anni; è stata ripristinata la fontana di adduzione e i servizi igienici, sono state infine liberate, ripulite e imbiancate le stanze interne. I pastori arzanesi hanno proposto un menù, costituito da ‘carne in cappotto’, prosciutto e formaggio locale, molto apprezzato da coloro che hanno partecipato all’evento. Ha completato il tutto il ristoratore arzanese ‘Su spuntinu’, esperto nella fornitura di questi servizi. Le luci di sicurezza e quelle necessarie a illuminare in modo non invasivo il sito sono state predisposte dall’azienda Demurtas Angelo, in collaborazione con l’azienda Magari Gianfranco, che si è occupata anche della segnaletica e della manutenzione stradale. Per l’organizzazione dell’evento hanno lavorato in prima persona il Vicesindaco Marco Pinna, l’assessore alla cultura Cristina Pinna, che ha seguito la parte artistica e autorizzativa, l’assessore ai lavori pubblici Fabrizio Deiana e quello al bilancio Diego Piras, il presidente del Consiglio Antonio Doa; fondamentale il contributo dei consiglieri Fulvio Michele Seoni, Davide Nieddu, Monica Piras, Alberto Monni, Michela Demuro; hanno voluto dare il loro contributo, anche se a distanza, i consiglieri Biagio Demurtas e Alessandro Corpino, che hanno curato l’aspetto social dell’evento.

Alla manifestazione non è voluto mancare neanche il Deputato Pietro Pittalis, che nel 2001 da assessore alla Programmazione aveva finanziato quattro miliardi di vecchie lire all’amministrazione di Arzana, guidata dall’allora Sindaco Franco Piras, anche lui presente al concerto. Presente fino alla fine dell’evento la Vice Presidente della Giunta Regionale Alessandra Zedda, che la mattina ha visitato gli Ovili Arzanesi, facenti parte del progetto denominato B&B degli ovili, finalizzato alla creazione di nuova occupazione. La vicepresidente ha portato i saluti del Presidente Solinas, e ha manifestato la sua vicinanza e quella di tutta la Giunta Regionale alle zone interne della Sardegna.

Non poteva non essere presente il presidente regionale delle Pro loco, Raffaele Sestu: emozionato e con lo sguardo rivolto al Nuraghe illuminato di Ruinas, ha parlato di un sogno finalmente realizzato. Il gruppo Folk Abbafrida, con i suoi costumi colorati, ha reso ancora più magiche e suggestive le note musicali dell’Accademia Nugoresa; il colpo d’occhio sui cinquecento partecipanti all’evento tra Arzanesi e turisti, contingentati a causa della mancanza di spazi, ha generato sicuramente in noi una certa emozione e un sentimento di grande soddisfazione. Dopo la conclusione dell’evento, il tragitto verso le aree servizi e il parcheggio, illuminato da piccole fiaccole a led. è stato arricchito dalla vista a distanza dell’altro Nuraghe illuminato, quello de Sa Tanca e dalla visita notturna al pozzo sacro, guidata dallo stesso Assessore Cristina Pinna, nella duplice veste di archeologa e amministratrice. Un pensiero e un ringraziamento particolare vanno infine alla nostra comunità, che ci sta dando la forza e l’aiuto per portare avanti progetti di non facile realizzazione e concludo con una citazione di San Francesco D’Assisi, che affermava: Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile”, conclude il comunicato.

 

 

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