L’Ogliastra è un lembo di paradiso racchiuso tra mare e montagna, tra scenari unici, selvaggi e incontaminati. Tortolì e il borgo di Arbatax rappresentano l’accesso più noto a questa terra antica, ricca di cultura, tradizioni e di eccellenze enogastronomiche. Qui si scoprono piatti unici, tramandati da generazioni, lavorati con i prodotti locali. Un luogo dove la vacanza è un’esperienza totalizzante che investe il visitatore e ogni attimo è prezioso per scoprire nuove bellezze naturalistiche.
Per pranzo siamo stati alla Stazione del Pescatore, dove assaporare la cucina locale a base di pesce fresco di qualità, senza lunghi tempi di attesa.
Qui abbiamo trovato un’ampia scelta di ricette ittiche servite dentro soffici panini o in comodi box, con la possibilità di personalizzare ingredienti e contorni.
Ci accomodiamo nel locale per iniziare questo viaggio alla scoperta dei gusti tipici rivisitati in stile street food di qualità, ma volendo si può ordinare d’asporto e consumare i panini e le box in giro nel territorio ogliastrino.
Mentre attendiamo, osserviamo la preparazione dei panini rigorosamente fatta a mano, a partire dalla lavorazione del pesce fresco con tecniche di cottura pensate per valorizzare ogni ingrediente.
Optiamo per un grande classico de La Stazione del Pescatore: il panino con polpo. Dal primo morso restiamo sorpresi dal sapore del mollusco arrosto, esaltato dall’abbinamento con le melanzane. La salsa al pomodoro secco è avvolgente e valorizza gli altri ingredienti.
Come accompagnamento ai panini vi consigliamo le chips del pescatore. Qui anche le patate hanno il sapore del mare: sono affettate fresche, condite con maionese e aromatizzate con lime e bottarga di muggine. Il tutto, magari, sorseggiando una birra artigianale o un vino locale.
Per un’esperienza di gusto più deciso, da provare anche il burger di seppia con insalata, chips e maionese senapata. Un panino che con i giusti abbinamenti piace anche ai bambini.
Merita di essere menzionato il panino con trancio di tonno pinna gialla cucinato alla piastra, arricchito con pomodorini caramellati, zucchine e salsa al basilico.
Profumi e sapori che si sposano tra loro regalando una sensazione di freschezza. Proseguiamo il nostro viaggio con l’insalatona tonno del nuovo menù estivo. L’insalata verde si amalgama perfettamente con il tonno cotto in olio a bassa temperatura e crostini, il tutto è esaltato dall’accostamento con la mela verde e la cipolla rossa. Vi consigliamo anche il panino a base di pesce spada, con verdure di stagione e salse delicate.
Incuriositi dal profumo che arriva dalla cucina, decidiamo di regalarci un fritto di mare. Difficile scegliere tra paranza o calamari. Alla fine decidiamo di assaporare questi ultimi, croccanti e saporiti dal primo all’ultimo boccone.
Non ci facciamo mancare neppure le polpette di merluzzo, una specialità rigorosamente fatta a mano. Appena addentato il fragrante strato di pan grattato, si scopre il soffice e gustoso cuore di merluzzo amalgamato con uova e patate.
Per chiudere questa esperienza ci concediamo un dessert preparato nel locale: una mousse aromatizzata con topping al cioccolato e granella di biscotto. Un dolce dal gusto avvolgente e molto rinfrescante. Ci ripromettiamo di tornare per provare anche la variante alla frutta e la crema catalana.
Mentre ci godiamo il nostro dessert, notiamo che nell’offerta del locale è presente un menù veggy – vegetariano o vegano -, nel rispetto delle scelte etiche degli ospiti. Inoltre tutti i cibi e gli ingredienti sono privi di lattosio.
Vi consigliamo questo viaggio alla scoperta del primo street food di mare di qualità “made” in Sardegna, guidati dalla gentilezza e simpatia di Sara, Silverio e tutto il personale.