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Speciale Elezioni. Osini, intervista al candidato sindaco Alfredo Cannas

Alfredo Cannas, 72 anni, Laurea in Chimica conseguita all’Università degli Studi di Cagliari. In passato ha ricoperto il ruolo di funzionario presso il Servizio Territoriale Opere Idrauliche di Nuoro – già Genio Civile – attualmente in pensione in pensione. Coniugato, coltiva varie passioni: giardinaggio, bricolage, leggere, giocare a carte, viaggiare e praticare la pesca.

Conosciamolo meglio.

 

Partiamo dalla sua scelta di scendere in campo e candidarsi. Che cosa pensa di poter offrire alla sua comunità, nel caso in cui venisse eletto Sindaco?

Le ragioni che sono alla base di questa impegnativa iniziativa, nascono dall’indissolubile legame che mi tiene ancorato alle mie origini e le interlocuzioni, con amici di lunga data, donne e uomini di Osini, con cui abbiamo costituito anche un’associazione culturale. La nostra lista civica “Per Osini”, trae origine da un’attenta analisi e riflessione sullo stato politico-amministrativo che caratterizza il paese. A distanza di oltre settanta anni, perdurano ancora nella nostra Comunità le lacerazioni conseguenti alle vicende legate al  trasferimento non ancora completato del centro abitato, a seguito dell’alluvione del 1951. Inoltre ulteriori lacerazioni si sono sommate a causa di controverse esperienze Amministrative. Per tale motivi abbiamo provveduto alla formazione di una lista, quanto più rappresentativa delle svariate sensibilità presenti nella nostra Comunità, con l’intento principale di promuovere un nuovo modo di amministrare, che sottoponiamo al sereno e severo giudizio di tutti gli osinesi. Vogliamo “edificare” un paese migliore rispetto a quello che oggi viviamo.

Se dovesse vincere le elezioni quale sarà la priorità nella sua agenda politica?

Gli interventi urgenti e prioritari risultano dettagliatamente elencati nel programma Amministrativo proposto. Sinteticamente quelli assolutamente prioritari sono: l’intervento urgente di messa in sicurezza, pulizia e puntellamenti delle case nel borgo “Osini Vecchio”, con espianto degli alberi di ailanto, assai infestanti, con tecniche idonee in accordo con gli attuali proprietari degli immobili. Tale intervento si rende necessario al fine di miglior decoro e fruibilità da parte dei tanti visitatori.

Altro punto, la realizzazione di una “casa-museo della Memoria”, con un fabbricato idoneo nel centro storico o provvisoriamente nella ex-Stazione Ferroviaria, che è in corso di ristrutturazione. Porteremo avanti il progetto la realizzazione nella piana del “Taccu” di un giardino sensoriale che costituirà fonte di sicuro sviluppo economico, con maggiori possibilità occupazionali anche in relazione all’inattività in questi ultimi anni, come da ultime disposizioni approvate dalla Regione.

Inoltre a seguito di verifiche effettuate in loco, nonché a seguito di specifiche lamentele e richieste della cittadinanza, assoluta attenzione sarà rivolta alla viabilità comunale e rurale.

Altro obiettivo, sarà l’adeguamento e implementazione in senso orizzontale della struttura Comunità Alloggio per Anziani. Così come la destinazione in altro sito dell’Ecocentro comunale.

Punteremo alle ricostruzione del centro abitato secondo i dettami della L.R. N.14/1999 e integrazioni successive, definizione ed assegnazione delle aree ed alloggi agli aventi diritto iscritti in elenchi, come da Deliberazione Consiglio Comunale 08/05/1973, a coloro i quali non hanno ancora visti soddisfatti in loro diritti. Verifica ed eventuale aggiornamento, al fine dell’acquisizione del complessivo quadro della reale situazione, con riferimento alle svariate problematiche relative alle cessioni in proprietà delle aree di sedime dei fabbricati già edificati e degli alloggi assegnati in via definitiva. Applicazione della L.R. N.1/2018 che consente, quale freno allo spopolamento, un diverso utilizzo degli immobili destinati agli aventi diritto. Valutazione di una possibile istituzione dell’Albergo diffuso, con riferimento in particolare al centro storico del vecchio borgo. Studi esistenti dimostrano la fattibilità di una tale iniziativa. Particolare attenzione sarà rivolta al decoro urbano.

Inoltre sarà nostro impegno far divenire la biblioteca Comunale un luogo di cultura e di diffusione letteraria, occasione di incontro per i cittadini e i giovani, oltre ad essere un valido supporto per i progetti scolastici.

Qual è la vocazione di Osini? In cosa consisterà la sua azione amministrativa per sviluppare questo strategico settore? Ha dei progetti?

La vocazione principale non può che essere di tipo agricolo-pastorale e turistico. A tal proposito in quest’ultimo importante settore, vista la particolare opportunità attrattiva, si impone l’immediata verifica dello stato della progettazione, in capo all’Unione dei Comuni della Vallata del Pardu, dei lavori per la realizzazione della tanto attesa opera concernente l’ “Aerofune Osini-Gairo” anche chiamato “Volo dell’Angelo”, al fine del superamento di eventuali sopravenuti impedimenti. Altro obiettivo che ci poniamo è quello della valorizzazione della “Grotta Giuseppe Cuccu”, attraverso un oculato utilizzo del finanziamento Regionale assegnato nel dicembre 2021, ispirandoci ad esistenti e similari esperienze nazionali relative alle particolarità della rinvenuta cavità carsica. Punteremo a una sempre più completa riscoperta del territorio, dando priorità al recupero e il rilancio del patrimonio comunale, con percorsi turistici di tipo storico-culturali e paesaggistico-naturalistici. Importante sarà puntare al raccordo di questi con Gairo Taquisara e verso il territorio Ussassai, anche per intercettare il flusso turistico garantito dal Trenino Verde. Ci mobiliteremo al fine di ottenere finanziamenti per ulteriori ricerche e scavi archeologici in zone del territorio non ancora esplorate, ma in cui sono stati riscontrati antichi insediamenti abitativi. Altro  progetto da portare avanti sarà la realizzazione di un laghetto collinare di raccolta di acque meteoriche e non solo.

I dati sull’emigrazione dalla Sardegna sono drammatici. Anche l’Ogliastra e Osini non sono immuni da questo problema, quali politiche intende adottare per cercare di porre un freno a questa fuga – specialmente di giovani -?

I dati, presi dall’Istat, evidenziano che dall’anno 1861 ai primi anni ’60 del secolo scorso, Osini ha raggiunto un picco di 1767 abitanti residenti, al quale è seguito un inesorabile declino. Ad oggi siamo tornati al livello del 1861. Constatato che le cause che hanno portato allo spopolamento di tanti paesi dell’Ogliastra sono comuni, ritengo interessante, nel caso di Osini, studiare il fenomeno anche in relazione alla condizione femminile a partire dal 1960 e decenni successivi. Le particolari condizioni determinatesi in conseguenza dello sfollamento degli abitanti e le conseguenti forzate convivenze, hanno contribuito alla disgregazione della nostra comunità. Talune politiche sono indicate nelle nostre proposte programmatiche, alcune delle quali ho illustrato in precedenza. Spero che le istituzioni nazionali e regionali con idonee e specifiche politiche e strumenti appropriati come PNRR, Legge sulla Montagna e Fondi di Coesione Sociale,  vogliano porre un freno allo spopolamento dei nostri territori. Ovviamente in considerazione anche delle diversità  peculiarità di questi.

Pianificazione territoriale: quali saranno gli interventi che apporterete per migliorare il territorio? Ci può illustrare le opere e lavori urbanistici che propone di portare avanti con la sua lista?

Al fine di migliorare il territorio si rendono necessari, e urgenti, rilevanti interventi di prevenzione del rischio idrogeologico, a monte di Osini Vecchio e lungo la ex-Ferrovia, con interventi su corsi d’acqua interessanti la vallata, al fine di mitigazione del rischio, con conseguente possibilità di richiesta di declassificazione dei vincoli esistenti in conseguenza del PAI, costituenti ingessatura di parti rilevanti del territorio. Tutto ciò si rende necessario e urgente anche al fine di una possibile individuazione di apposita area P.I.P. . La Vallata del Pardu, come ampiamente riconosciuto, è caratterizzata da un paesaggio ambientale, naturalistico e agrario, unico. Infatti in tempi passati era conosciuta come una piana fertile, purtroppo spazzata via dalla furia della terribile alluvione dell’ottobre 1951. In considerazione di questo, e di quanto previsto dal Codice Ambientale-Decreto Lgs.vo n.152/2006 e successive integrazioni si potrebbe intervenire. Infatti tali norme contemplano i contratti di fiume che concorrono alla definizione e all’attuazione degli strumenti di pianificazione di distretto o livello di bacino e sottobacino idrografico, perseguendo la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali, unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale di tali aree.  Ecco ritengo di utilizzare tale strumento giuridico, applicato prioritariamente in regioni del nord Italia e in altri Paesi europei in termini di pianificazione territoriale, che pone le basi a una sicura occasione di sviluppo complessivo dell’intero territorio, gravitante sul fiume Pardu-Pelau. Altro intervento riguarderà la ristrutturazione ed adeguamento della chiesa Santa Lucia, compresa la messa in sicurezza dell’area interessata, in considerazione del PFF con relativi vincoli. Massimo impegno sarà profuso alla sinergia e accordo con gli altri comuni della zona e altri soggetti pubblici e privati interessati, al fine dell’ottenimento della dichiarazione preliminare di intenti per la realizzazione di un bacino idrografico.

Conosciamo le problematiche che sta attraversando la Sanità ogliastrina. Il suo pensiero in merito? A livello comunale cosa propone per i servizi sanitari?

I problemi sono conosciuti e preoccupano tutta la popolazione ogliastrina. Mi auguro che il Direttore Generale, di fresca nomina, possa finalmente far luogo alla definizione delle tante emergenze, attraverso anche il supporto di tutti i sindaci della zona. Particolare attenzione dovrà essere dedicata alla “Casa della Salute” di Ierzu, futura “Casa di Comunità”, per l’immediata spendita dei fondi PNRR per un importo 1.700.000 euro. A livello comunale proporrò, alla ASL competente, proprietaria della struttura, un urgente intervento di ristrutturazione e adeguamento dell’ambulatorio di Osini. Le precarie condizioni sono oggetto di continue lamentele da parte dei pazienti. La nomina, in via definitiva, del medico di famiglia rappresenta altresì un’esigenza prioritaria.

Il suo punto di vista sulla crisi internazionale a causa del conflitto in Ucraina, con il relativo aumento dei prezzi delle materie prime e le conseguenze sul comparto turistico.

Le conseguenze della guerra Russia-Ucraina sono ormai sotto gli occhi di tutti. Il costo della vita, con l’aumento dei beni di prima necessità e non solo, ha subito un evidente impennata. Basti pensare ad uno degli effetti del conflitto è stata la conseguente carenza di rifornimenti del grano e dei cereali, che ha portato anche un inevitabile notevole rincaro dei prezzi di pane, pasta e farina. L’Ucraina è considerata da tempo il granaio dell’Europa. La carenza di prodotti quali il mais e tutti i derivati, mangimi e fertilizzanti, produrrà un aumento del prezzo della carne e del latte. Inevitabilmente ci saranno ripercussioni anche sul settore turistico e non solo, a causa della guerra. Forse è arrivato il momento di ripensare anche agli effetti di questo mondo globalizzato.

L’importanza delle Associazioni. Quale sarà il rapporto tra Comune e queste realtà territoriali? Quali azioni amministrative porterete avanti per incentivare e rilanciare lo sport? Sulle esigenze del mondo giovanile?

L’ amministrazione comunale intende promuovere l’associazionismo fra i cittadini e favorire la collaborazione tra questo importante mondo e l’Amministrazione. Delle tradizionali manifestazioni più importanti, il comune stilerà ogni anno un programma di previsione dettagliato. Le Associazioni, attraverso il coordinamento dell’Amministrazione, cureranno l’organizzazione dei diversi eventi, potendo attingere ai fondi destinati per questo settore, utilizzando i servizi e le attrezzature pubbliche messi a disposizione dal comune. La Giunta presterà, particolare attenzione a quelle iniziative che per scopo e modalità di attuazione, saranno rivolte alla formazione culturale ed educativa dei giovani. Il primo passo sarà quello di incoraggiare la ricostituzione e ripresa dell’attività della società sportiva che purtroppo è stata interrotta a causa di svariate problematiche, alcune delle quali legate alla pandemia del Covid-19. Risultano necessari interventi di adeguamento e messa a norma dei campi da tennis e calcetto. Interventi di ristrutturazione dovranno interessare l’impianto sportivo di calcio, con la realizzazione di un nuovo manto, erboso o sintetico, e la riqualificazione delle aree perimetrali.

Chiudiamo con un’ultima domanda. La corsa elettorale sarà contro il quorum, i suoi cittadini sosterranno la sua proposta politica?

Sono fiducioso che gli osinesi apprezzeranno la proposta programmatica della nostra lista, con l’auspicio che si presentino alle urne esprimendo il proprio voto con un giudizio sereno, pensando al futuro del paese.

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