ogliastra.vistanet.it

Il Cagliari cade in casa contro l’Inter per 1-3: si allunga l’ombra della Serie B sui rossoblù

Partita senza esclusione di colpi all’Unipol. L’Inter sblocca la partita e va in vantaggio nei primi 45’. I primi minuti della ripresa sono scoppiettanti, i meneghini raddoppiano, il Cagliari accorcia le distanze e rafforza le speranze anche a un super Cragno. Speranze che vengono spente dal gol di Martinez all’85’. Il pubblico dell’Unipol Domus fino a questo momento il dodicesimo uomo in campo abbandona prima del tempo la partita. Dalla Nord partono i cori di contestazione. Non bastano cuore e anima, il Cagliari perde ancora e la serie B é sempre più vicina.

Primo tempo. Grande pressione del Cagliari sul possesso palla dell’Inter nei primi minuti di gioco. Ancora una volta il pubblico dell’Unipol Domus è il dodicesimo uomo in campo che sostiene i suoi. L’inter festeggia per pochi secondi il vantaggio all’11, l’entusiasmo dei neroazzurri dura poco: Doveri verifica al Var e annulla il gol per un tocco di mano di Calhanoglu.

Venti minuti di gioco accesi, le due squadre si affrontano a viso aperto senza darsi tregua. La partita si sblocca al 25’, con una pennellata sul palo destro Darmian porta in vantaggio i meneghini.

La squadra di Agostini ha accusato il colpo della rete subita, ora soffre la pressione degli ospiti. Intanto il pubblico non demorde e ci crede. Doveri concede 2’ di recupero. Il primo tempo finisce con il vantaggio dell’Inter mentre il Cagliari annaspa è super Cragno a tenere vive le speranze salvezza dei sardi.

Secondo tempo. Neanche il tempo di entrare nel vivo della ripresa che la squadra di Inzaghi raddoppia con Lautaro Martinez, l’assist è dell’ex rossoblù Barella. Non aspetta troppo il Cagliari e con il numero 22 Lykogiannis accorcia le distanze. Il match è tutt’altro che chiuso, il pubblico esplode e ci crede. L’Unipol Domus è una bolgia.

Si abbassano i ritmi della partita, rispetto all’energia dei primi minuti della ripresa. Il Cagliari sembra essersi pian piano spento.

Mancano 15’ al fischio finale, l’Inter gestisce con molta calma il possesso palla, i padroni di casa sono palesemente stanchi e affaticati. E gli ospiti all’85’ ne approfittano con il tris siglato ancora Lautaro Martinez. Il pubblico della tribuna inizia a lasciare lo stadio. Doveri concede 5 minuti di recupero.

CAGLIARI: (4-3-1-2) Cragno; Bellanova, Ceppitelli (86’ Pereiro), Altare (Baselli 78’), Lykogiannis; Marin (Carboni 78’), Grassi, Dalbert; Rog (Nandez 56’); Joao Pedro, Pavoletti (Keita 56’) A disposizione: Aresti, Carboni, Lovato, Walukiewicz, Zappa, Baselli, Deiola, Nandez, Strootman, Luvumbo, Keita Baldè, Pereiro. All. Agostini

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni (70’ D’Ambrosio); Darmian, Barella (Gagliardini 58’), Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Lautaro (86’ Sanchez), Dzeko. A disposizione: Cordaz, Radu, Dumfries, Gagliardini, Sanchez, Ranocchia, Gosens, Correa, Vidal, Dimarco, D’Ambrosio, Caicedo. All. Inzaghi

Arbitro: Doveri di Roma 1

Marcatori: Darmian 25’, Martinez 51’- 85’, Lykogiannis 53’

Ammoniti: Darmian, Chalanoglu,

Exit mobile version