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Villagrande piange suor Maria Rita, il sindaco Seoni: «Una donna straordinaria lascia un vuoto incolmabile»

La comunità di Villagrande piange suor Maria Rita, all’anagrafe Anna Sirigu, deceduta nella giornata di ieri all’età di 79 anni.

La religiosa era originaria di Orroli, ma nel paese ogliastrino ha lasciato una traccia indelebile: prima per aver cresciuto diverse generazioni di bambini, nell’ex asilo delle suore, dove svolgeva il ruolo di maestra – fino al suo pensionamento – e in seguito è sempre stata a servizio di tutta la popolazione, in ogni occasione.

Il sindaco di Villagrande, Alessio Seoni, oggi non è voluto mancare alla cerimonia funebre in suffragio di questa importante figura per il centro montano, celebrata nella chiesa parrocchiale di San Gabriele Arcangelo.

«Suor Maria Rita era una donna straordinaria – afferma commosso il primo cittadino – più che una maestra è stata un’educatrice, una cosa molto apprezzata dai villagrandesi. Personalmente, avevo la massima fiducia nei suoi confronti, infatti come la gran parte dei miei concittadini ho iscritto i miei figli all’asilo dove lei prestava la sua opera. Credo ci siano poche cose più importanti della fiducia totale che si nutre nella persona a cui affidi i tuoi bimbi.»

«Oltre al suo ruolo – continua Seoni – era una persona per la quale tutta la comunità provava un amore immenso. Era una figura attenta a qualsiasi esigenza quotidiana del paese, una vera e propria istituzione di riferimento. Qualsiasi manifestazione si dovesse organizzare, che in qualche modo coinvolgesse la parrocchia , era un supporto insostituibile per qualsiasi comitato.»

«Sono perfettamente d’accordo con il sacerdote del paese – svela emozionato il sindaco – quando ha sottolineato il fatto che quando viene a mancare una figura di tale caratura, la sua assenza lascia un vuoto incolmabile. La sua perdita ha lasciato sconfortati in tanti, sapevamo che aveva avuto qualche problema di salute, ma non ci aspettavamo la sua scomparsa improvvisa. Per noi, per quello che ha rappresentato, era una villagrandese a tutti gli effetti.»

«Per comprendere quanto fosse speciale suor Maria Rita, voglio raccontare un aneddoto. Quando ero bambino sono fuggito dalla finestra dall’asilo, perché non andavo d’accordo con una suora. Sono mancato fino a tarda sera, creando parecchia preoccupazione nella mia famiglia e questo ha comportato la decisione di non farmi continuare il mio percorso in questa struttura. Ebbene nonostante questo mio trascorso e il rifiuto che avrei dovuto avere per l’asilo, ho iscritto senza nessun dubbio i miei figli, affidandoli a suor Maria Rita», conclude Seoni.

Dopo la fine della messa a Villagrande, il corteo funebre è partito a Orroli dove, a seguito di un’altra cerimonia religiosa, il feretro è stato accompagnato al cimitero dove l’amata monaca riposerà per sempre.

 

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