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Impennata dei prezzi dei carburanti, la parola ai benzinai ogliastrini

Un vero shock per gli automobilisti ogliastrini con l’impennata del prezzo dei carburanti di 15 centesimi di euro a litro nei giorni scorsi, in gran parte conseguenza del conflitto in Ucraina. In media per un litro di benzina ora bisogna pagare oltre 2,20 euro, con il prezzo che potrebbe salire nei prossimi giorni.

L’aumento del prezzo dei carburanti registrato nei giorni scorsi, non fa altro che aggravare la situazione economica già precaria della popolazione, provata da oltre due anni di pandemia e del rincaro di bollette e di generi di prima necessità degli ultimi mesi.

Questa sera abbiamo raccolto la testimonianza di alcuni titolari di impianti di distribuzione dell’Ogliastra, per raccontarci della difficile situazione attuale.

“Quello che sta accadendo – spiega un imprenditore – è preoccupante con un calo drastico delle persone che si stanno recando ai distributori e quelli che vengono sono molto amareggiati, chiedendoci il motivo dell’improvviso aumento del prezzo di diesel e benzina”.

“Ci dispiace vedere la rabbia delle persone – afferma un altro – vorremmo poter venire incontro ai clienti, ma non possiamo fare niente. Noi comunque guadagniamo sempre la stessa percentuale a prescindere dai rincari che non dipendono da noi”.

Un disagio generale che potrebbe portare a breve ad altre conseguenze, come afferma un altro operatore del settore: “Non siamo sicuri di quello che accadrà nelle prossime settimane, ma sicuramente credo che questa impennata dei prezzi porterà delle brutte sorprese per quanto riguarda il trasporto delle merci”. Insomma è chiaro che nelle prossime settimane ci aspettano dei duri sacrifici.

Intanto da quanto si apprende, in un impianto di distribuzione di carburanti ogliastrino, con prezzi più bassi rispetto alla media, è stato letteralmente preso d’assalto con una lunga fila di auto lungo la Strada Statale 125.

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