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Ogliastra, quale futuro per la sanità? Corrias: “Cugia trova situazione disastrosa ma territorio unito”

Il consigliere regionale Salvatore Corrias interviene con una nota sulla situazione della sanità ogliastrina, in seguito all’arrivo del nuovo manager della Asl di Lanusei, Luigi Cugia.

«Con la rinata ASL n.4 rinascono le attese degli ogliastrini, riposte senz’altro nella buona volontà del nuovo direttore generale, al quale faccio i migliori auguri di buon lavoro – scrive Corrias  – Il dottor Cugia trova una situazione disastrosa, e ricostruire sulle macerie è impresa ardua, ma non impossibile. Trova un territorio unito, che non soccombe ma rilancia, con l’unità delle istituzioni, dei cittadini e delle parti sociali, forti di nuove proposte, utili a soluzioni a lungo termine, che vanno ascoltate e che non possono lasciarci indifferenti».

«Apprendiamo, intanto, della volontà di mettere qualche pezza per evitare il peggio, attivando una convenzione con l’Aou di Sassari per il reclutamento degli specializzandi, soprattutto nei reparti più in sofferenza, Cardiologia e Pediatria. Ma bisognerà fare il possibile affinché i giovani medici scelgano di restare in Ogliastra, e perché questo accada occorre dare loro la giusta motivazione, contrattuale, professionale, di vita. Serve, dunque, progettare per prevenire, per tamponare la lenta emorragia dei giovani medici che scappano all’estero. L’Ogliastra, superate le criticità dell’oggi, che ci sono e incombono, può essere un buon laboratorio, come lo sono state altre parti d’Italia, si pensi al Trentino, per esempio. Ma perché questo accada è necessario fare forti investimenti, e chi deve farlo è la Giunta regionale, alla quale chiedo un fortissimo impegno in questo senso. Solo una giusta visione del futuro può salvarci» conclude il consigliere regionale.

 

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