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La ricetta: Is mustatzolus, perfetti per le feste. Alternativa al solito panettone

Dolci molto comuni a tutta la penisola italiana, così come alla nostra Sardegna, i mustaccioli, o mustatzolus, sembrano risalire addirittura all’epoca romana. Citati da Catone il Censore, si tratta di una sorta di “focaccia dolce”, di cui ogni regione conserva la sua caratterizzazione.

Per quanto riguarda la Sardegna, is mustatzolus sembrerebbero essere nati nell’area oristanese, dall’unione nell’impasto di anice stellato, cannella, talvolta chiodi di garofano e scorze di agrumi. L’impasto, poi, viene steso e tagliato a forma di rombo. Perfetti sotto le feste, magari per il cenone o il pranzo di Capodanno, sulla tavola vengono presentati con una glassa bianca.

Gli ingredienti e la ricetta per 6 persone di questi dolci tradizionali sardi

Farina 500 g
Zucchero 500 g
Lievito di birra 20 g
Acqua q.b.
Bicarbonato 1 cucchiaino
Cannella 1 cucchiaino
Limone 1
Zucchero a velo
Acqua (per la glassa)

Radunare in una ciotola la farina, lo zucchero, il bicarbonato, la cannella e la scorza grattugiata di limone. Sciogliere il lievito in poca acqua tiepida e unirlo agli ingredienti secchi. Iniziare a impastare e versare, man mano, altra acqua. Si dovrà ottenere un impasto un poco appiccicoso. Coprire il contenitore con un panno inumidito e mettere a lievitare l’impasto dei mustaccioli per 48 ore.

Riprendere l’impasto dei mostaccioli e stenderlo su un piano ben infarinato, ricavando una sfoglia di meno 1/2 cm. Tagliare la sfoglia formando dei rombi.

Cuocere nel forno caldo a 250° per circa 10 minuti. Una volta pronti sfornarli e lasciarli raffreddare. Una volta freddi, preparare la glassa con dello zucchero a velo e poca acqua. Glassare la parte superiore e aspettare che si solidifichi.

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