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La stella del cinema Caterina Murino torna alle sue origini: a Osini incanta il pubblico per l’evento di Natale

caterina murino

caterina murino

È con il potere della musica, la sua capacità di curare le ferite, che Osini Invictus ha voluto ricordare nella sua edizione 2021 l’alluvione del 1951.

Un ricordo indelebile nel 70esimo anniversario da quell’evento è stato celebrato nel concerto di domenica 19 dicembre nella Chiesa di Santa Susanna in Osini Vecchio: a esibirsi sotto le antiche volte i cori Studium Canticum, Scuole in Coro e l’orchestra, con l’intervento della stella del cinema Caterina Murino.

Dall’esperienza dell’alluvione – quando gli abitanti dovettero separarsi dalle loro case – sono trascorsi 70 anni di incoraggiamenti reciproci e di complicità che hanno dato agli abitanti di Osini la forza di non arrendersi. Di quell’episodio che ha costretto l’abbandono del vecchio centro abitato, la comunità ha fatto memoria guardando alla tragedia vissuta come ad un’opportunità di rinascita che ha visto il Comune e la Parrocchia Santa Susanna lavorare assieme per proporre l’evento: Osini non sconfitto, non “annegato”, ma sempre vivo e invitato a vivere appieno.

Osini Invictus è stata un’esperienza di bellezza nella più amata delle chiese del paese, una fotografia cangiante e suggestiva intorno alla musica, che domenica si è aperta con un pomeriggio di attrattive con torrone caldo, caldarroste e mercatini, riscaldati da cioccolata e vin brulé, nello scenario offerto dall’antico borgo che si popola per l’occasione, in attesa degli Christmas Carols dei cori Studium Canticum e Scuole in Coro e dell’orchestra diretti dal maestro Stefania Pineider, con l’intervento della stella del cinema Caterina Murino, che è tornata alle sue radici osinesi.

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