ogliastra.vistanet.it

Speciale Elezioni. Tertenia, intervista al candidato sindaco Guido Pisu

Guido Pisu, 72 anni, insegnante elementare in congedo, sposato e padre di due figli. Ha avuto l’onore di essere il primo cittadino di Tertenia dal 1985 al 1990, in seguito rieletto nel 2003 e nel 2008.

Conosciamolo meglio

Partiamo dalla sua scelta di scendere in campo e candidarsi. Che cosa pensa di poter offrire alla sua comunità nel caso in cui venisse eletto sindaco?

Il mio tempo, la mia disponibilità all’ascolto, la mia esperienza maturata sul campo, la conoscenza delle problematiche del paese.

Se dovesse vincere le elezioni quale sarà la priorità della sua agenda politica?

Difficile individuare priorità. Passata l’emergenza Covid, inizierei con il riaprire gli uffici comunali ai cittadini. Il comune è un erogatore di servizi, il cittadino ha bisogno di certezze e di risposte in tempi brevi.

Qual è la vocazione di Tertenia? In che cosa consisterà la sua azione amministrativa per
sviluppare questo strategico settore? Ha dei progetti?

Tradizionalmente agropastorale, un settore, ora, in grave sofferenza, mentre è in forte crescita il settore turistico e il terziario. L’azione amministrativa deve essere tesa a rimuovere tutte quelle cause che ostacolano e rallentano questi settori trainanti.

I dati sull’emigrazione in Sardegna sono drammatici. Anche l’Ogliastra e Tertenia non sono immuni da questo problema. Quali politiche intende adottare per cercare di porre freno a questa fuga, specialmente dei giovani?

Tertenia ha una popolazione residente tutto sommato stabile, anzi in leggera crescita. Ci sono giovani che partono per completare percorsi di studio e per perfezionare la loro specializzazione. È una emigrazione qualificata che può produrre un ritorno positivo anche dal punto di vista culturale. Ritengo fondamentale avvicinare i giovani all’istruzione, con agevolazione anche economiche. Va incoraggiato soprattutto la frequenza universitaria.

Pianificazione territoriale: quali saranno gli interventi che porterete per migliorare il territorio? Ci può illustrare le opere e i lavori urbanistici che si propone di portare avanti con la sua lista?

Rendere effettivamente operativo il PUC, effettuare interventi per mitigare il rischio idrogeologico e  rendere agibile l’edificio delle scuole medie, ora chiuso. Inoltre la riqualificazione dell’edificio ex scuole materne e la piazza antistante. Il tutto d’accordo con la parrocchia che rivendica la proprietà dell’area.

Conosciamo le problematiche che sta attraversando la sanità ogliastrina? Il suo pensiero in merito? A livello locale cosa propone per i servizi sanitari?

Le manifestazioni di protesta di questi giorni la dicono lunga sullo stato “di sofferenza della sanità”. Le continue incertezze sull’ospedale di Lanusei non ispirano fiducia. Vorrei una sanità “rassicurante” che faccia dire al paziente “sono finito in buone mani” ogni volta che si rivolge al servizio sanitario.

A livello locale mi chiedo ancora perché sia stato smantellato il centro prelievi a Tertenia, che veniva incontro alle esigenze della popolazione soprattutto anziana, con circa 2500 prestazioni annue. Non l’ho mai capito né tantomeno approvato.

Il suo punto di vista sull’emergenza covid, la campagna di vaccinazione e il green Pass.

Ho piena fiducia nella scienza. Si ai vaccini, si al green pass, quali sono le alternative? Bisogna avere senso di responsabilità

L’importanza delle associazioni. Quale sarà il rapporto tra comune e queste realtà territoriali, quali azioni amministrative porterete avanti per incentivare e rilanciare lo sport? Sulle esigenze del mondo giovanile?

Ho avuto il privilegio da sindaco, alla fine degli anni ’80, di acquistare la prima ambulanza e, successivamente, di contribuire all’acquisto di altre, mettendo a disposizione i locali per la Croce Verde. Durante i miei mandati ho favorito la nascita dell’AVIS, a suo tempo della Pro Loco, dei nonni vigili e di altri vari gruppi tutti ospitati in locali comunali. Sono stato presidente del gruppo sportivo Tertenia.

Ho contribuito alla realizzazione dei due impianti sportivi esistenti. Oggi oltre il calcio c’è richiesta per diversificare l’offerta. Ascolteremo queste esigenze. Queste sono le mie credenziali con le quali mi presento alle associazioni.

Con il mondo giovanile sostengo da sempre che le proposte non devono calare dall’alto, ma bisogna instaurare un rapporto dialettico e sollecitare le proposte concrete e positive da parte dei giovani.

Cosa ne pensa dei suoi avversari e della loro proposta politica?

Massimo rispetto, anche se spero che arrivino secondi e terzi. Saranno gli elettori a dare il giudizio finale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Exit mobile version