ogliastra.vistanet.it

Speciale Elezioni. Lotzorai, intervista al candidato sindaco Antonello Rubiu

Antonello Rubiu, 58 anni, Ispettore Superiore del Corpo Forestale e di Vigilanza ambientale della Regione Sardegna, sposato, con un figlio Nicola, con la passione per la Politica e la viticoltura. Laurea in Scienze Politiche.

Conosciamolo meglio.

 

Partiamo dalla sua scelta di scendere in campo e ricandidarsi. Che cosa pensa di poter offrire alla sua comunità, nel caso in cui venisse rieletto Sindaco?

L’esperienza maturata in questi anni e la conoscenza della macchina amministrativa, che sarà di supporto ai giovani che oggi si candidano ad amministrare il Paese di Lotzorai. Certamente, i tanti progetti avviati e non ancora portati a termine, anche a causa della Pandemia, saranno portati avanti con determinazione. Nel nostro gruppo la motivazione non manca, ci sono persone che hanno tanti anni di esperienza all’interno dell’amministrazione comunale e persone meno esperte con tanta voglia di imparare.

Se dovesse vincere le elezioni quale sarà la priorità nella sua agenda politica?

L’amministrazione sarà attenta alle necessità dei più piccoli e delle loro famiglie. Vorremmo inserire dei servizi educativi di sostegno allo studio e non solo, che favoriscano il benessere dei bambini e delle famiglie, in collegamento con le scuole di ogni ordine e grado. Lo sviluppo del paese, parte dal benessere di chi lo abita e soprattutto dai bambini, che sono il nostro futuro. Abbiamo individuato all’interno della Scuola Materna degli spazi dove poter realizzare la “Classe Primavera” per permettere l’ingresso nel servizio scolastico anche a quei bambini che ancora non hanno l’età minima. Pensiamo che questo possa offrire ai bambini una grande occasione di crescita e allo stesso tempo possa essere un grande aiuto per le giovani famiglie..

Qual è la vocazione di Lotzorai? In cosa consisterà la sua azione amministrativa per sviluppare questo strategico settore? Ha dei progetti?

Lotzorai è un paese a forte vocazione turistica, legata soprattutto alle peculiarità del suo territorio e alla sua posizione geografica. È un paese dotato di servizi di buona qualità e di infrastrutture pubbliche, che rispondono alle esigenze della comunità e si prestano ad essere condivise con i turisti. Riteniamo importante continuare a migliorare il contesto urbanistico, ridisegnando nuove aree che possano migliorare la vivibilità all’interno del nostro Comune ed in grado di creare una sempre maggiore attrazione turistica.

Una cosa importante sarà la costituzione dell’Area di Rilevante Interesse Naturalistico, una strada che il nostro gruppo ha intrapreso e per la quale ha già deliberato a favore. Riconoscere la qualità del nostro patrimonio ambientale darà al paese maggiore visibilità turistica e incrementerà l’orgoglio dei nostri concittadini che avranno modo di riscoprire il nostro territorio. L’Area RIN non pone vincoli, ma anzi permette di poter portare avanti iniziative di tutela, studio e promozione culturale, oltre a permettere maggiori finanziamenti da reinvestire sul territorio. L’area naturale che include l’Isolotto, il fiume Pramaera e il Rio Girasole, insieme ai litorali sabbiosi da Tancau a s’Isula Manna, sono luoghi naturali preziosi che è nostro dovere conservare, tutelare, studiare, raccontare e vivere.

Altro progetto è la valorizzazione del patrimonio Comunale e dell’agricoltura nell’ottica di favorire lo sviluppo delle imprese agricole esistenti e la nascita di nuove aziende. Un progetto già in corso d’opera con la sclassificazione dall’uso civico dell’Area PIP che consentirà di predisporre un bando per l’assegnazione delle aree. Altro passo da fare sarà l’ammodernamento, anche tecnologico, delle zone artigianali e degli insediamenti produttivi. Le aziende agricole già presenti nel nostro territorio sono una ricchezza a sostegno dell’economia locale anche legata al turismo.
Il progetto di parco archeologico e ambientale di Tracùcu – Genna ’e Tramònti, con la redazione di un progetto di ricerca e di conservazione finalizzato alla completa fruizione del Castello di Medusa e delle domus de janas presenti nel nostro territorio.

Abbiamo partecipato all’iter per la definizione dei siti storici pre-nuragici e nuragici come Patrimonio dell’umanità UNESCO, tutto nell’ottica di protezione, divulgazione, studio e promozione del territorio sardo. Si è compiuto un altro passo importante verso il raggiungimento delle finalità preposte: è in corso di pubblicazione il libro delle immagini della mostra “Percorsi archeologici tra scenari e paesaggio”, realizzato grazie alla tassa di soggiorno che verrà in primis consegnato a tutti gli operatori turistici e poi messo in vendita.

I dati sull’emigrazione dalla Sardegna sono drammatici. Anche l’Ogliastra e Lotzorai non sono immuni da questo problema, quali politiche intende adottare per cercare di porre un freno a questa fuga – specialmente di giovani -?

I ragazzi del nostro paese non vanno via solo per fuggire, in tanti cambiano paese per studiare, migliorarsi, crescere, con l’obiettivo poi di tornare a casa per mettere a frutto ciò che hanno imparato. Noi vogliamo lavorare e abbiamo lavorato per creare le basi per un loro futuro ritorno, consapevoli che possano essere una ricchezza per tutto il paese.

Pianificazione territoriale: quali saranno gli interventi che apporterete per migliorare il territorio? Ci può illustrare le opere e lavori urbanistici che propone di portare avanti con la sua lista?

Lotzorai è un paese di 2200 abitanti, ha uno strumento urbanistico datato 1985 dove veniva previsto uno sviluppo demografico che programmava la realizzazione di volumetrie per 8900 abitanti. Ad oggi, dopo 35 anni, il paese non è cresciuto secondo la previsione. Su cinque zone “C” da lottizzare solo tre avevano una convenzione approvata, di cui due allo stato attuale decadute. Adottare un PUC comporta una condivisione politica generale che coinvolga tutto il paese. Questa legislatura ha avuto una vicenda molto combattuta e travagliata. La maggioranza ha subito l’abbandono, dopo tre anni di legislatura, di due componenti tra i quali il consigliere delegato all’urbanistica Fabrizio Carta, ponendo l’amministrazione in una condizione di non poter adottare atti senza la necessaria condivisione prima politica del consiglio e poi generale della popolazione. Rimane l’impegno a ricercare la massima condivisione possibile, per dotare anche il nostro paese dello strumento urbanistico aggiornato. La nuova legge Urbanistica proposta dalla Regione ha previsto contenuti normativi nuovi ed un percorso per l’approvazione più agevolato.

Nella località di Tancau abbiamo l’ex Ostello della Gioventù. L’area su cui sorge il fabbricato è gravata da uso civico. Nel Piano di valorizzazione e recupero è previsto l’uso non tradizionale. L’amministrazione uscente ha già realizzato la recinzione dell’area, fornito di illuminazione pubblica la viabilità, ed attivato un sistema di videosorveglianza. L’idea è di destinare la struttura ad altri scopi che comprendano servizi alla persona quali quelli sviluppati dalle RSA (Residenze Sanitarie Assistite) L’Ipotesi che è stata studiata sul piano della fattibilità amministrativa e tecnica, prevede un progetto che intendiamo portare avanti anche con partner privati.

Vorremmo che Lotzorai diventasse un paese vivibile tutto l’anno, ed ecosostenibile. Abbiamo già iniziato, realizzando l’Efficientamento energetico della Scuola Materna, continueremo con il fabbricato della Scuola Primaria, poi la Biblioteca e il Municipio. Vorremmo ridurre i consumi energetici degli edifici pubblici, inclusi anche gli impianti sportivi. Raggiungere una maggiore vivibilità, anche migliorando il contesto urbano, permetterà di creare una maggiore attrazione turistica.

Un piccolo sogno nel cassetto: ci piacerebbe realizzare un Polo Museale – Centro culturale, per stimolare iniziative culturali di vario genere. Una struttura di questo tipo rientra in quella parte di usi civici non tradizionali. Vorremmo che fosse un luogo di cultura, di confronto, di crescita, di arte, di sviluppo di nuove conoscenze. Per il momento è utilizzabile per iniziative simili l’edificio in cui è situata la Biblioteca Comunale. Ci siamo già attivati per portare avanti il progetto di creazione di una sede staccata della Scuola Civica di Lanusei, con la speranza che possa essere uno stimolo sociale per i tanti bambini e ragazzi.

Conosciamo le problematiche che sta attraversando la Sanità ogliastrina. Il suo pensiero in merito? A livello comunale cosa propone per i servizi sanitari?

La sanità nel territorio ogliastrino ha dei problemi che la pandemia ha fortemente accentuato. La politica regionale non ascolta oggi, ma non ascoltava neanche nel passato, quando cittadini e associazioni denunciavano, situazioni di disagio dei cardiopatici, dei malati oncologici, dei dializzati La sanità non può essere gestita economicamente, c’è un aspetto sociale da tutelare. Non è pensabile che alcune comunità ogliastrine non possano usufruire del medico di base, facendo diventare una visita o un esame una corsa ad ostacoli. A livello comunale l’amministrazione ha pensato di utilizzare l’ ex Ostello della Gioventù. L’idea è di destinare la struttura ad altri scopi che comprendano servizi alla persona, quali quelli sviluppati dalle RSA.

Il suo punto di vista sull’emergenza COVID-19, la campagna di vaccinazione e il “green pass”

Da quando è stato decretata l’emergenza sanitaria legata alla diffusione del virus Covid-19 in Italia assistiamo al diffondersi di notizie e opinioni su questo tema. L’attuale emergenza Covid-19 ha messo a dura prova il nostro sistema sanitario nazionale.
Sistema sanitario che se da un lato, funziona e risponde efficacemente all’epidemia, dall’altro, l’emergenza Coronavirus, dà l’occasione per riflettere e rilanciare le politiche sanitarie dell’Italia. La campagna di vaccinazione chiama in causa la relazione tra salute pubblica e autonomia individuale, investendo il rapporto tra lo Stato, la scienza e l’opinione pubblica. C’è la necessità di affrontare il tema dei vaccini, in termini di informazione e comunicazione, perché non possiamo semplificare il problema in pro vax o no vax.
Riguardo al green pass sono favorevole, anche se credo che non sia l’unica soluzione possibile che può dare in questo momento aiuto alla ripresa dell’economia.

L’importanza delle Associazioni. Quale sarà il rapporto tra Comune e queste realtà territoriali? Quali azioni amministrative porterete avanti per incentivare e rilanciare lo sport? Sulle esigenze del mondo giovanile?
Abbiamo sempre sostenuto le associazioni presenti a Lotzorai. Allo stato attuale assistiamo ad un totale disinteresse della Pro-Loco alle attività culturali del paese. Non conosciamo programmi e strategie per poter collaborare con loro. È necessario riprendere a promuovere attività culturali . Abbiamo concluso la settimana scorsa i lavori di manutenzione della Casa cantoniera che la giunta ha già deciso di assegnare alla Croce azzurra e alle altre associazioni che ne faranno richiesta, facendo diventare di fatto la struttura che la Provincia di Nuoro ha dato in comodato al Comune di Lotzorai la “ Casa delle associazioni”.

Ci piace definire Lotzorai “Paese sportivo”, per la grande quantità di cittadini che praticano vari tipologie di sport. Vorremmo investire maggiormente sullo sport per garantire a chiunque di svolgere in sicurezza, pubblicamente e gratuitamente il maggior numero di attività sportive.

Uno dei progetti già in corso è quello della realizzazione di percorsi ciclopedonali, mappati con cartellonistica e GPS, realizzati anche grazie al coinvolgimento di cittadini motivati. Questi e altri interventi saranno resi possibili grazie alla tassa di soggiorno. Abbiamo interesse a valorizzare le strutture che già sono presenti e a creare le condizioni per favorire le varie discipline sportive. Vorremmo creare annualmente degli eventi sportivi che puntino a coinvolgere la popolazione e possano servire da strumento di attrattiva turistica.

Chiudiamo con un’ultima domanda. La corsa elettorale sarà a due, cosa ne pensa del suo avversario e della sua proposta politica?

Sul destino politico del mio avversario lo decideranno i cittadini – elettori. È certo che la loro proposta politica si basa su promesse, illusioni, ma di progetti neanche l’ombra. In questi cinque anni quella della lista avversaria è stata un’opposizione sterile che non ha prodotto nessun dibattito in Consiglio, ma soprattutto ha evidenziato una scarsa conoscenza del paese e delle sue necessità.

Va bene difendere gli interessi di alcune imprese, ma amministrare una comunità vuol dire altro. Prendo lo spunto dalla proposta che la mia amministrazione ha portato avanti deliberando sulla istituzione dell’area di Rilevante Interesse Naturalistico, “Coste e Isolotti d’Ogliastra”, di cui il mio avversario politico ha invocato pubblicamente la paternità essendo stato previsto nel programma elettorale della sua lista. In Consiglio hanno votato contro. Come si può parlare di ambiente ma allo stesso tempo votare contro una proposta che sottolinea l’importanza del luogo in cui vivono i lotzoraesi? Come si può parlare di turismo ma allo stesso tempo rifiutare un riconoscimento che rafforzerebbe l’immagine del paese aumentando la sua attrattiva turistica?

Dichiarare il cambiamento vuol dire avere la forza di cambiare veramente, candidare i fuoriusciti della lista avversaria ha dimostrato che il cambiamento non c’è.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Exit mobile version