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Tortolì, Consorzio turistico e albergatori sostengono compatti la Zona Economica Speciale

L’Assemblea del Consorzio turistico Sardegna Costa Est e i rappresentanti dell’intero comparto turistico-ricettivo-ristorativo ogliastrino, riuniti presso la sede del Consorzio Industriale Provinciale dell’Ogliastra, hanno preso in esame la situazione del comparto produttivo turistico e dei servizi ad esso connessi alla luce del Piano di Fattibilità elaborato dallo stesso Consorzio industriale in funzione del Distretto della nautica e della Portualità con annessa
riqualificazione delle aree della ex-Cartiera.

Il Dottor Rocco Meloni, Presidente Consorzio albergatori Sardegna Costa Est, rende note le decisioni assunte dall’Assemblea nella giornata di lunedì 27 settembre.

Il Piano prevede:
– L’attivazione di una ZES (Zona economica speciale) inclusiva delle ex aree cartiera;
– La creazione di un Polo scientifico di ricerca tecnologica avanzata nel comparto della nautica e dell’aerospazio;
– La realizzazione di incubatori industriali;
– La predisposizione di un’Area di servizi per la carpenteria pesante con ricollocazione funzionale del cantiere Saipem.
– La revisione funzionale della viabilità interna all’area e l’attivazione di nuovi servizi di varo/alaggio nel Porto di Arbatax;
– Il rilancio dell’aeroporto dell’Ogliastra con ammodernamento funzionale della pista e dei servizi connessi, la costruzione di un Hangar officina, l’attivazione di servizi di bunkeraggio, la costruzione della logistica
operativa necessaria alla Protezione civile e al Distretto aerospaziale.

Il rilancio del Porto e dell’Aeroporto è considerato asse strategico sia per la ZES costituenda ma anche, e forse ancora più, per l’intero territorio e il suo comparto più dinamico, quello del Turismo. Inoltre il comparto del turismo registra in Ogliastra circa 12.000 posti letto, oltre 150.000 arrivi e circa un milione di presenze stagionali. Il rafforzamento dei collegamenti navali e l’avvio dei collegamenti aerei costituiscono un volano capace di far aumentare sia la quantità del turismo ogliastrino e sia la sua qualità.

Secondo il Consorzio la ZES privilegia, per la sua specifica caratteristica, aziende e produzioni orientate all’internazionalizzazione, e pertanto farà diventare l’Ogliastra polo economico internazionale (esempio il mercato della costruzione e manutenzione dei grandi yacht) con ovvie e positive ricadute nel comparto ricettivo.

L’Assemblea degli operatori ogliastrini del comparto turistico sostiene quindi pienamente il Piano di sviluppo industriale del Consorzio CIPO e, al suo interno, il rilancio e l’ammodernamento del porto e dell’aeroporto di
Arbatax. Chiede inoltre alla Regione Sardegna che voglia fare proprio il Piano Industriale sia istituendo la ZES ogliastrina e sia rivendicando, presso il Governo per le competenze di questo e con i propri mezzi per quanto attiene alle competenze regionali, la copertura finanziaria di 75 milioni necessari a dare concretezza al Piano stesso.

Infine sollecita, analogamente, le altre Istituzioni affinché elaborino e propongano schede progettuali mirate specificamente al finanziamento di infrastrutture generali con dirette ricadute sul turismo ogliastrino: ad esempio la
realizzazione delle piste ciclabili e l’ultimazione del tratto SS 125 fino al ratto della località S. Giorgio.

Gli imprenditori ogliastrini del comparto turistico si sono resi disponibili ad ogni azione utile a supportare e sostenere le Istituzioni del territorio per rivendicare a questo il giusto spazio economico e finanziario nei futuri piani del Governo (PNRR) e regionali (FESR e FCS).

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