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Accadde Oggi. 26 settembre 1968: 53 anni fa i funerali di Padre Pio. Oltre 100mila fedeli per l’ultimo saluto al Frate delle stigmate

Era il 26 settembre 1968. A San Giovanni Rotondo un immenso corteo di fedeli rendeva l’ultimo saluto a Padre Pio. Era il frate degli ultimi, il cappuccino di tutti, amato come non mai dalla gente, eppure oggetto di aspre critiche sia all’interno degli ambienti ecclesiastici che in quelli della scienza.

Oltre 100mila persone si recarono nel comune foggiano, dove per oltre cinquant’anni Pio aveva prestato la sua opera nel convento dei Cappuccini, per rendergli l’ultimo omaggio. Sacerdoti, religiosi, suore, parenti; ma soprattutto il popolo e ancora il popolo: quello a cui il Padre riservava sempre consolazione e carità.

Aveva 81 anni Francesco Forgione, nome secolare del frate, lo stesso del “poverello d’Assisi”. E 65 di questi dedicati alla vita cappuccina. Da Pietrelcina era l’ instancabile camminatore pronto ad aiutare il prossimo, con semplicità e umanità. In silenzio. Padre Pio era il frate dalle mani ferite, con quelle stigmate, apparse sin dalla giovinezza, simbolo del dolore cristiano e oggetto di venerazione, ma anche di indagini e condanne dagli ambienti ecclesiastici e medici.

In un tappeto di fiori e seguito da un fiume di fedeli, la salma di San Pio – canonizzato nel 2001 da papa Giovanni Paolo II e venerato il 23 settembre, giorno della sua morte – fece sosta alla Casa Sollievo della Sofferenza, l’ospedale voluto dal frate per la gente e costruito proprio grazie alla generosità della gente.

Poi la tumulazione della salma, per il suo riposo, eterno quanto la fede che ancora oggi la gente dimostra a Pio.

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