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Zio Cilormo e Gigiotto. I grandi di Arbatax nei ritratti di Giuseppe Marini

Gigiotto Aversano e Zio Cilormo Calisi sono stati pilastri della comunità arbataxina, della quale hanno fatto la storia. A ricordarli Giuseppe Marini, pittore per passione di Tortolì, che ha dedicato loro due splendidi ritratti, già molto apprezzati dalla comunità del Borgo Marinaro.

«Ricordo con tanto affetto e stima entrambi – racconta Marini – La grande umiltà e la pacatezza di Zio Cilormo e le sue sante mani. Mani di gran lavoratore e di grande guaritore. Una vita in mare con mezzi non certo moderni. La sua casa era sempre aperta a tutti. E in tantissimi varcarono la sua soglia per trovare sollievo alle proprie malattie. Anche io ho avuto modo di provare quell’esperienza. Feci il suo ritratto appena appresi della sua scomparsa, ne fui molto addolorato».

«Al ritratto di Gigiotto Aversano, invece, iniziai a lavorare tre anni fa, su richiesta di suo figlio Fabrizio – conclude – Di lui conservo un carissimo ricordo, anche perchè, come me, era molto legato alla sardità. Da lui ho avuto modo di ricevere tanti buoni consigli. Un uomo che ha sempre dato e insegnato a tutti, un vero pioniere della pesca».

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