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Lavoro. Preoccupazione per la scadenza dei contratti al 31 dicembre: anche 5 operai ex Cartiera di Arbatax

Si tratta di quei lavoratori che, licenziati dalle grandi industrie manifatturiere che avevano stabilimenti in Sardegna a seguito della loro chiusura, e titolari di ammortizzatori sociali, una legge regionale del 2011 stabilì potessero essere “utilizzati” da parte di enti pubblici o privati.

Ora, dopo diversi interventi del legislatore regionale, i lavoratori in utilizzo, circa 340 in tutta l’Isola, sono impiegati nei cantieri comunali o nelle ASL e sopperiscono con la loro attività alla cronica carenza di personale dei Comuni e degli Enti. Tra loro anche 5 operai provenienti dalla Cartiera di Arbatax impiegati nei progetti avviati dai Comuni di Tortolì e Lotzorai.

“Ebbene, i loro contratti sono ora prossimi alla scadenza e non sanno cosa sarà del loro futuro. Occorre che la Regione intervenga tempestivamente e in via prioritaria per approvare un percorso che consenta il rinnovo dei progetti in scadenza al 31 dicembre, onde garantire l’immediata ripartenza dal 1° gennaio del 2022 con le nuove attività, ed evitando così le interruzioni dei contratti.

E occorre altresì che la Regione, come auspichiamo, trovi soluzioni definitive per questi lavoratori che, in linea con le norme nazionali, ne consentano la stabilizzazione. E’ questo il contenuto dell’Interrogazione destinata all’Assessore del Lavoro che abbiamo depositato in data odierna – comunicano Salvatore Corrias e Piero Comandini.

“Non intervenire rapidamente, anche considerato il lungo iter procedimentale che coinvolge Regione, Comuni e ASL, sarebbe un grave pregiudizio arrecato non solo ai lavoratori e alle loro famiglie ma anche alle stesse comunità presso cui i lavoratori operano che verrebbero private delle prestazioni che solo loro, al momento, sono in grado di erogare”.

 

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