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Girasole, il sindaco agli incivili: “Confondete il pubblico e il privato, spero di non incontrarvi”

Rifiuti di vario genere e una marea di mozziconi di sigaretta nella pineta di Girasole: il sindaco del piccolo comune ogliastrino, Gianluca Congiu, sbotta sui social contro gli incivili.

«C’è chi confonde Pubblico e Privato e il Comune con lo Stato – spiega Congiu in un post FB – Ci tengo a precisare che la pineta vicino a Isula Manna (che per intenderci è storicamente l’area in cui sorge la Peschiera e il ristorante non la spiaggia o la pineta) è stata costruita artificialmente negli anni 50 dallo Stato come argine a protezione dello Stagno, delle colture (allora c’erano le risaie…) e dell’abitato di Girasole. La pineta, in parte, è stata data in concessione, ormai da più di 40 anni, dallo Stato (poi dalla Regione Sardegna) al Comune di Girasole e non è data in affitto da un comune a un altro come sostiene il solito bullo sui social. La pineta costruita dall’uomo e i semi dei pini, mi dicono gli anziani, piantati da bambini di Lotzorai, Girasole e Tortolì non è di un bullo qualsiasi o di uno sporcaccione che la frequenta solo raramente e la conosce pochissimo, ma di tutti, di chi la vive e soprattutto di chi la rispetta».

E conclude: no«Perché tutti la chiamiamo e la conosciamo come pineta di Girasole? Perché da quando esiste, circa 70 anni, l’ha gestita e pulita sempre il Comune di Girasole. Anche per questo è così bella e soprattutto libera e aperta a tutti. Ogni tanto però qualcuno, come nella foto che ho allegato, decide di offenderla. Qualcuno che probabilmente fa così anche a casa sua e vive nella sporcizia e nel disordine.
Ti ricordiamo che n sei gradito, che non abbiamo bisogno di te, di questo tipo di turismo che sia locale o estero. Credimi stai bene a casa tua e speriamo di non incontrarci perché soprattutto per te sarà una brutta giornata».

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