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Deposito stoccaggio gas a Gairo Taquisara, protesta dei cittadini: la minoranza chiede sospensione lavori

A Gairo Taquisara, tiene banco la vicenda legata alla conversione dell’attuale deposito di stoccaggio del GPL – gas di petrolio liquefatto – a GNL – gas naturale liquefato – .

Il progetto votato con delibera di Consiglio comunale n°28 del 30.6.2021,  all’unanimità, inoltre ha istituito il diritto di superficie a favore della ‘MEDEA S.p.A.’ per 12.000 euro annui per 20 anni su area GNL, al fine dell’erogazione del gas metano agli utenti insediati nella frazione di Gairo.

A seguito di questa decisione, si sarebbero registrate rimostranze di diversi cittadini, contrari a creare questo deposito di stoccaggio di notevoli dimensioni, nella zona ‘Parco Iliesi’, in passato destinata ad area verde e sportiva.

A tal proposito, il gruppo di minoranza consiliare del Comune di Gairo ha presentato un’interpellanza – a firma Roberto Marino Marceddu e Manuel Deiana – chiedendo al sindaco, Sergio Lorrai, la sospensione urgente dei lavori del nuovo sito di stoccaggio e di convocare un Consiglio comunale all’aperto nel centro abitato della frazione.

Spiega Marceddu: «La nostra volontà non è quella di fare polemica con la maggioranza, visto che anche noi abbiamo votato a favore della delibera della conversione del deposito di gas, ma crediamo sia doveroso valutare le proteste dei cittadini di Gairo Taquisara, comprese quelle degli ex amministratori di lungo corso».

«Credo sia giusto ascoltare queste rimostranze – spiega l’ex sindaco gairese – e verificare se tale sofferenza sia generalizzata in un consiglio comunale pubblico, da tenere nella frazione».

«Nel caso la comunità di Gairo Taquisara si esprimesse compatto contro il nuovo deposito, credo sia opportuno valutare, l’individuazione di un altro sito di stoccaggio» , conclude il consigliere di minoranza.

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