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È nato Tabernabè, il Boutique Hotel nel cuore di Tortolì per chi ama stile e comodità

Dal mare alla montagna: ecco la porta d’ingresso d’Ogliastra. Tortolì è uno scrigno di bellezze, sapori e luoghi unici: un territorio sorprendente che alterna spiagge bellissime a lagune, boschi e colline ricoperti di macchia mediterranea e vigneti Cannonau. Una striscia di porfido rosso separa l’interno dalla costa e rende unico questo territorio, in parte ancora incontaminato. Un mix di Mediterraneo e rilievi aspri, che riporta alle antiche origini della terra di Sardegna. Ogliastra, una delle “zone blu” del Mondo, una delle rare terre dove si vive di più, sinonimo di vita serena, cibo semplice e ottimi vini.

Tortolì apre questi scenari e in parte li racchiude, fungendo anche da porto marino e da città che accoglie il visitatore in questo lembo di terra così isolato e così bello. Tortolì luogo di mare e di scambi, città che vive ormai tutto l’anno e si apre al Mondo offrendo i suoi tesori, le sue magnifiche spiagge e la sua meravigliosa enogastronomia.

 

Quando si aprono le porte del Tabernabè Boutique Hotel, la sensazione è quella di entrare in un altro mondo, in una dimensione ovattata di pace ma allo stesso tempo di dinamicità. 

L’ospitalità qui è stata pensata a vari livelli. Al piano terra si trova una piccola pizzeria gourmet, aperta anche ai clienti esterni. L’atmosfera è quella dei locali parigini, tutta giocata sui filari di luci, sul jazz in sottofondo e sull’arredamento semplice e retrò. Se dopo una lunga giornata di mare, con la pelle ancora arrossata dal sole, non si ha voglia di uscire, sarà sufficiente scendere qualche gradino per cenare e poi tornare alle comodità della propria stanza.

Le scale di marmo di Carrara, infatti, conducono direttamente alle camere dell’albergo al primo piano. Ogni ambiente ha un suo stile, ogni angolo una sua storia e una sua identità. Si capisce subito quanta attenzione sia stata dedicata alla scelta dei materiali e alla cura dei dettagli: si è puntato molto sul design e sulla volontà di riproporre l’arte sarda più ancestrale in chiave moderna. 

Così come le persone, anche le stanze di Tabernabè sono diverse una dall’altra. Ognuna con la sua personale eleganza e con il suo carattere. Ecco quindi la stanza rossa, piena di energia, quella viola che invita al relax, quella nera che trasmette decisione e che offre la possibilità di avere anche una cucina e un salottino indipendenti.

Tutte insonorizzate, dotate di ogni comodità e curate nei minimi dettagli e ora con lo sconto del 30% per i lettori di #SardegnaDaScoprire.  

 

La cucina indipendente della stanza nera

Sicuramente tra tutte le stanze, quella che maggiormente colpisce i sensi è la suite. La luce naturale che inonda la camera è riscaldata dai dettagli dorati che danno anche il nome alla camera: “Colori ‘e Oru”. Entrando, si è colpiti da un solo pensiero: è perfetta per un soggiorno di coppia esclusivo! Perché all’interno della stanza c’è tutto ciò che serve a garantire tranquillità e intimità. Il patio privato, la cucina, le comodità per i momenti di relax e, queen assoluta, un’ enorme vasca idromassaggio per due persone nell’open space.  

La suite dell’albergo, “Colori e Oru”, con la grande vasca idromassaggio

Ad accogliervi Elena, sempre disponibile e discreta, pronta a consigliarvi anche itinerari e luoghi da visitare durante la giornata. 

Il viaggio per Tabernabè si conclude sulla terrazza, che ospita un lounge bar affacciato sui tetti della cittadina. Avete voglia di godervi il fresco della sera e di sorseggiare un buon cocktail senza gettarvi in mezzo alla movida cittadina? Un’altra rampa di scala ed eccovi accontentati. L’atmosfera è originale, accogliente e giocosa. Saltano subito all’occhio i tavoli-altalena. Quindi, se sentirete in giro dire “Prenotiamo un’altalena per stasera?”, non sorprendetevi. È possibile ( e molto divertente).  

Un albergo sui generis, insomma, dove l’accoglienza la si fa a 360 gradi e dove si aprono le porte anche ai clienti esterni, pur preservando la riservatezza degli ospiti. Del resto, oggi più che mai, abbiamo bisogno di incontrarci di nuovo, di scambiare opinioni, di condividere bellezza. 

In fin dei conti, cosa rappresenta un albergo se non un microcosmo, un crocevia di viaggiatori e storie da raccontare e ascoltare?

Un aperitivo sulla terrazza lounge affacciata sui tetti di Tortolì

 

 

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