Appuntamento da non perdere a Villagrande Strisali, lunedì 5 luglio alle ore 18.30 presso la splendida cornice dell’Hotel Orlando.
Un interessante evento culturale, nel quale le scrittrici Emma Fenu e Federica Cabras presenteranno le loro ultime fatiche letterarie, rispettivamente: ‘La sposa della luna’ e ‘Ànimas’.
Le due giovani autrici ci affascineranno e guideranno alla scoperta delle loro opere, assai intriganti e appassionanti.
A moderare il dibattito la scrittrice di origine ponzese, ma trapiantata in Ogliastra, Margherita Musella.
Sulla serata, ci dice Fenu: “Sono onorata e felice di essere stata accolta con entusiasmo, professionalità e interesse a Villagrande Strisaili: sarà un serata ‘magica’ fra storia, mito e leggenda”.
“Non mancherà il mistero degli spiriti e della magia – spiega l’autrice – ma sarà una storia di messaggi importanti, che raccontano l’evoluzione della Tradizione e la fierezza di un’identità di millenni”.
Invece, la scrittrice villagrandese Cabras, a cui spetterà fare gli onori di casa, afferma: “Il Covid-19 è piombato nelle nostre vite con forza, sconvolgendo gli equilibri e obbligandoci, tra le altre cose, a stare distanti gli uni dagli altri. Ecco perché questa presentazione è così importante per me: è il primissimo momento, dal marzo scorso, di unione comunitaria a cui prendo parte fin dall’inizio della pandemia”.
“Non ho presentato in nessun luogo fisico ‘I segreti di una culla vuota’ – ci confida l’autrice ogliastrina – uscito ormai un anno e mezzo fa, e nemmeno Ànimas è mai stato al centro delle scene. Lunedì sera sarà per me un’occasione di rinascita, di ritorno, sebbene parziale, alla normalità e di incontro”.
“Ripartire con accanto due scrittrici che stimo, Emma Fenu in veste di collega e Margherita Musella come presentatrice d’eccezione, è poi per me fonte di gioia e di speranza. ‘Ànimas’ e ‘Le spose della luna’ saranno al centro del dibattito, sì, ma si parlerà in generale di Sardegna, delle sue tradizioni, di magia, della particolarità delle donne isolane e di un folle amore, quello per la nostra Isola, che contraddistingue sia me che la Fenu”, conclude Cabras.
