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Pastorale del Turismo della Diocesi di Lanusei e Nuoro: grandi ospiti dal 16 agosto al 1 settembre

Fervono i lavori per approntare al meglio la nuova edizione della Pastorale del Turismo della diocesi di Lanusei e di Nuoro.

La manifestazione – ideata e fortemente voluta dal vescovo Antonello Mura e dall’Ufficio diocesano della pastorale del turismo della diocesi ogliastrina – giunge alla sua settima edizione. Per la diocesi nuorese si tratta, invece, del secondo anno consecutivo.

Lo slogan. “Quanto corri! Dove vai?!”. Sarà questo il tema della nuova edizione della manifestazione artistico-culturale messa in piedi dalle Diocesi. Su questo refrain si confronteranno gli ospiti delle diverse serate e saranno declinati gli argomenti trattati.

In programma. L’estate diocesana, proposta gratuitamente e liberamente a tutti, cittadini e turisti che decidono di trascorrere le vacanze in Sardegna, ha de sempre nel mese di agosto il suo periodo privilegiato.

Due le anteprime: il 9 agosto a Lanusei e l’11 agosto a Tortolì. Torna anche il pellegrinaggio da Tortolì a Santa Maria Navarrese il 14 agosto.

Dal 16 al 27 agosto il palcoscenico privilegiato sarà quello all’aperto dell’Anfiteatro Caritas di Tortolì; mentre a Nuoro, nelle serate dal 30 agosto al 1 settembre, sarà la Piazza Santa Maria della Neve ad accogliere gli spettacoli.

I protagonisti. La kermesse agostana riserverà anche quest’anno incontri e dibattiti di grande spessore, unitamente a momenti più distensivi. Non mancheranno gli spazi dedicati alla fotografia, al cinema, alla spiritualità.

Si alterneranno sul palco personalità del calibro di Carlo Cottarelli, Claudia Koll, Katia Ricciarelli e Francesco Zingariello, Neri Marcorè e Francesco Repice e poi ancora Nicola Gratteri, Stefania Garassini, Walter Ricciardi, Paolo Benanti, Lella Mazzoli, Gianfranco Zola, Dario Vergassola e David Riondino, Giorgio Zanchini, Mogol, Simona Atzori, Gavino Murgia, Gianpiero Perone, il vescovo di Lamezia Terme, Mons. Giuseppe Schillaci, solo per citarne alcuni. Proseguirà, inoltre, la collaborazione con la Fondazione del Teatro Lirico di Cagliari.

Vivere, custodire, amare un territorio. L’essenza delle iniziative messe in campo, per il settimo anno consecutivo, dalla Diocesi di Lanusei e da quella di Nuoro, non risponde soltanto a un calendario di eventi, benché ricco e variegato, o una carrellata di ospiti, il cui spessore è innegabile e sotto gli occhi di tutti. Nella kermesse culturale, artistica e spirituale si disvela infatti l’anima stessa di un territorio che vuole essere, per chi lo abita e per chi decide di trascorrere in essa alcuni giorni di riposo, fonte inesauribile di conoscenza, di confronto, di incontro e scoperta, di riflessione e di bellezza, che rigenerano offrendo alternative di qualità.

La finalità, dunque, è ancora una volta significativa e bene lo sottolinea lo stesso vescovo Antonello: «Favorire atteggiamenti di accoglienza che, insieme alla promozione di un territorio, permetta la possibilità di intese e sguardo comuni tra istituzioni e privati e tra enti e comunità, con il coinvolgimento di operatori turistici, associazioni di categoria e volontari, e soprattutto di una Chiesa locale che mette a disposizione il suo ricco patrimonio di fede, tradizioni e di cultura»

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