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Al via oggi gli esami di maturità: circa 13mila candidati in Sardegna

Oggi, Mercoledì 16 giugno si parte con il secondo esame di Stato che dovrà tenere conto del Coronavirus: ci sarà un colloquio, basato anche sul lavoro scritto effettuato nelle scorse settimane dagli studenti per dimostrare di avere le carte in regola per la ‘maturità’.

Le commissioni d’esame dovranno valutare un esercito di ragazzi, circa tredicimila: 13.264 candidati.

Sono più di 6mila solo a Cagliari gli studenti maturandi.

«Anche in quest’anno così difficile siamo arrivati al momento dell’Esame – ha sottolineato il Ministro Patrizio Bianchi, in un video di saluto alle maturande e ai maturandi sui suoi canali social -. È un momento importante, perché è un momento di passaggio. È il momento in cui farete l’Esame, ma dovete anche fare un esame a voi stessi, per capire cosa avete imparato, cosa avete fatto, ma anche come vi siete trasformati, come siete cambiati in questi cinque anni».

LE MODALITÀ

L’Esame di quest’anno è stato ridefinito tenendo conto dell’impatto dell’emergenza sanitaria sulla vita del Paese e su quella scolastica. È previsto un colloquio, che partirà dalla discussione di un elaborato il cui argomento è stato assegnato a ciascuna studentessa e a ciascuno studente dai Consigli di classe. I candidati hanno avuto un mese per produrlo con il supporto di un docente. L’elaborato è stato assegnato sulla base del percorso svolto e delle discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi.

Dopo la discussione dell’elaborato, il colloquio proseguirà con la discussione di un testo già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Lingua e letteratura italiana, con l’analisi di materiali (un testo, un documento, un’esperienza, un problema, un progetto) predisposti dalla commissione con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline.

Ci sarà spazio per l’esposizione dell’esperienza svolta nei PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento). Il candidato dovrà dimostrare, nel corso del colloquio, di aver maturato le competenze e le conoscenze previste nell’ambito dell’Educazione civica. La durata indicativa del colloquio sarà di 60 minuti.

Il credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 60 punti. Al colloquio verranno assegnati fino a 40 punti. La valutazione finale sarà espressa in centesimi, sarà possibile ottenere la lode.

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