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Bando (R)esisto: tanti gli esclusi. I consiglieri regionali PD presentano un’interrogazione

I consiglieri regionali del Partito Democratico, denunciano che i quasi 64 milioni messi a bando dall’Assessorato del Lavoro con l’intervento Resisto, non sono sufficienti per soddisfare le richieste provenienti da imprese e lavoratori autonomi della Sardegna.

E per questo hanno deciso di presentare un’interrogazione al governatore Solinas e l’assessora Zedda.

“Chiediamo al presidente Solinas e all’Assessora Alessandra Zedda che queste risorse siano incrementate al più presto per consentire a tutte le nostre imprese che hanno fatto domanda di poter beneficiare con celerità del sostegno –  affermano gli esponenti del PD -. Sul Bando Resisto in tanti hanno fatto affidamento ma, all’indomani della sua scadenza, i dati sconfortanti comunicati dall’assessora Zedda sul limitato numero dei beneficiari a fronte delle numerose domande pervenute, hanno suscitato grande preoccupazione fra gli imprenditori titolari di micro, piccole e medie imprese, che a causa delle misure restrittive anti-Covid, si trovano ad affrontare una crisi senza precedenti”.

“Ogni giorno – proseguono i consiglieri- ascoltiamo la disperazione di tanti imprenditori e lavoratori, specie del comparto turistico e della ristorazione: tutti lamentano le gravi difficoltà e gli enormi sforzi che sono chiamati a sostenere per mantenere in vita le attività e assicurare il lavoro ai propri dipendenti. È quanto nelle ultime sedute del Consiglio Regionale stiamo denunciando a gran voce a una maggioranza sorda che preferisce dedicarsi ad altri argomenti. Ma le imprese hanno necessità di sostegno, e ne hanno bisogno ora”.

Per questi motivi i consiglieri regionali del gruppo PD hanno presentato un’interrogazione – primo firmatario Salvatore Corrias – al presidente Solinas e l’assessora Zedda, con richiesta di risposta scritta, per conoscere:

1) lo stato del procedimento in corso che illustri il numero delle imprese e dei lavoratori che risultano beneficiari, la loro localizzazione e gli importi richiesti;

2) se la Giunta abbia intenzione di reperire ulteriori risorse per le imprese e per i lavoratori che, a oggi, non risultano beneficiari e quali attività, a tal fine, la Giunta abbia individuato e calendarizzato;

3) quali siano le tempistiche per la chiusura delle istruttorie del Bando in essere e per l’erogazione dei contributi spettanti.

 

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