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Le ricette dei lettori. La “cuddura cull’ova” di Antonella Pastore

Antonella Pastore, 51 anni, è originaria di Catania, in Sicilia, ma da ormai 24 anni vive a Tortolì con la sua famiglia.

Nonostante i tanti anni trascorsi in Sardegna, Antonella non ha mai dimenticato le sue origini e, ogni anno, qualche giorno prima della Santa Pasqua, prepara una ricetta tipica siciliana che le fa sentire meno la mancanza di casa e la riporta indietro negli anni: la “cuddura cull’ova”, un dolce semplice e veloce da realizzare, in grado di rallegrare la tavola durante questi giorni di festa.

La cuddura (termine che deriva dal greco antico “κολλύρα” e significa “corona”) è una ciambella intrecciata particolarmente diffusa in Sicilia ma conosciuta anche in tutto il resto dell’Italia meridionale, soprattutto in Calabria e in Puglia. Può essere sia dolce sia salata e, in base alla provenienza, assume nomi, forme e ingredienti differenti.

L’origine delle “cuddure cull’ova” catanesi, risale ai primi anni del ‘900, quando ancora le uova di cioccolato non erano commercializzate e diffuse come oggi. Inizialmente costituivano una sorta di dolce dei poveri, difatti si era soliti prepararli in ambito contadino ed è per questo motivo che, in origine, nascono a forma di ciambella, così che i pastori potessero infilarla nel bastone o nel braccio per portarla comodamente con loro duranti gli spostamenti. Successivamente, erano realizzate proprio durante la Pasqua, come sostituti delle moderne “uova di Pasqua”: erano le fidanzate preparavano questo particolare dolce per i propri amati.

Ingredienti:

Per l’impasto:
1 kg di farina (600 g “00” e 400 g di semola)
4 uova intere
400 g di zucchero semolato
250 g di burro (o strutto)
10 g di ammoniaca (o 2 bustine di lievito per dolci)
Un pizzico di sale
1 bustina di vanillina
Scorza di due arance
Latte q.b.

Per decorare:
Uova sode
Zuccherini colorati
Un uovo

Preparazione:
Porre la farina sul piano da lavoro, creare una sorta di foro al centro e aggiungere tutti gli ingredienti restanti: uova, burro (a temperatura ambiente), zucchero, vanillina, sale, lievito, scorza di arancia e latte. Impastare energicamente fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Spianare l’impasto servendosi di un mattarello, mantenendo uno spessore di circa 1 cm, e ritagliare delle forme a piacere (si consigliano simboli pasquali come il coniglio o la colomba). Adagiare uno o più uova sode sull’impasto e spennellare con l’uovo; cospargere di zuccherini colorati. Infornare a 200°C per circa 20 minuti (forno statico).

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