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Nuoro, interrogazione su adesione ad ‘Amici della Famiglia’. Liberu: “Associazioni contro diritti civili”

A Nuoro, sta creando diverse polemiche l’adesione da parte dell’Amministrazione comunale al network dei comuni ‘Amici della Famiglia’.

A tal proposito Liberu, attraverso il suo rappresentante Francesco Guccini, chiederà chiarimenti sulla vicenda – con un’interrogazione – viste le posizioni dell’associazione che ha ideato il progetto.

Si legge nel comunicato di Liberu:  “La Giunta comunale nei giorni scorsi ha approvato una delibera che sancisce l’adesione del Comune di Nuoro al network dei comuni ‘Amici della famiglia’.

Nel sito ufficiale dell’Associazione Nazionale Famiglie Numerose – ANFN, associazione animatrice del progetto, leggiamo la descrizione della finalità del network: ‘L’unità si occupa di coltivare il dialogo con gli Enti locali affinché le risorse economiche e progettuali dei territori siano rivolte al benessere familiare piuttosto che all’assistenzialismo.
La sensibilizzazione verso nuove politiche familiari stimola la diffusione di una nuova cultura, family friendly, che mette la famiglia al centro perché essa sia motore di sviluppo economico e sociale come è nella sua vocazione’.

Dietro questa facciata di generico invito al sostegno alle famiglie c’è però un’associazione attivamente impegnata, anche attraverso le sue pagine social, nelle cosiddette ‘campagne pro vita’, ovvero nel tentativo di limitare e/o negare il diritto all’aborto stabilito dalla legge 194

E c’è di più. Lo Statuto di questa associazione all’articolo 1, comma 1, recita: ‘Si considerano componenti la famiglia: i genitori, considerati come coppia eterosessuale unita da vincolo di matrimonio civile e/o religioso;’
Nella sua carta dei valori l’associazione indica chiaramente la famiglia basata solo sul presupposto eterosessuale, come recita al punto 3: ‘ I nostri valori: Famiglia come Comunità di Amore – Eterosessualità: ‘Uomo e donna li creò’.

Il fatto è che questa stessa Amministrazione Soddu nel suo primo mandato aveva già approvato la delibera n. 298 del 28/09/2016 sulla celebrazione delle unioni civili, incluse quelle tra persone dello stesso sesso.
Non si capisce quindi se con questo provvedimento la Giunta stia implicitamente sconfessando la precedente politica di apertura alla salvaguardia dei diritti civili.

Se invece così non fosse, cioè se tuttora questa Giunta rivendica pienamente la salvaguardia dei diritti civili per tutti – e dunque la recente delibera in questione sia solo frutto di una adesione poco consapevole delle reali finalità della ANFN – ci aspettiamo che la Giunta ritratti immediatamente la propria adesione al network dei comuni ‘Amici della famiglia’.

Per questo motivo la Setzione Paschedda Zau di Liberu, prendendo atto che tale network è animato da associazioni con posizioni antiabortiste e contrarie alle unioni omosessuali, che insistono a ripresentarsi celate sotto le più disparate forme e a tentare di estendere la loro influenza anche alle amministrazioni comunali, presenterà un’interrogazione tramite il suo referente in Consiglio, Francesco Guccini, per avere delucidazioni dal sindaco Andrea Soddu e dall’assessora alle Politiche sociali Fausta Moroni”.

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