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Sardegna, 5 sindaci firmano l’ordinanza divieto non residenti di trasferirsi nelle seconde case

Foto: Wikipedia

Vietato trasferirsi nelle seconde case: questo il contenuto delle ordinanze che cinque comuni sardi hanno deciso di emanare nei confronti dei non residenti.

Si tratta di Bauladu, Girasole, Macomer, Scano di Montiferro e Villanovaforru, tutti comuni facenti parte della “Corona De Logu”, l’associazione dei paesi con amministrazione guidata da sindaci indipendentisti.

«La Corona de Logu invita i sindaci di Sardegna ad agire per proteggere le proprie comunità dall’afflusso indiscriminato di vacanzieri provenienti da aree d’Italia in cui sia alto il contagio da Covid-19 – si legge in un comunicato -. Bauladu, Girasole, Macomer, Scano di Montiferro, Villanovaforru sono i primi Comuni ad adottare un’ordinanza sindacale che interdice l’arrivo dei non residenti in Sardegna alle seconde case site nei territori dei nostri paesi e delle nostre città. Le ordinanze sono in pubblicazione in queste ore. L’auspicio della Corona de Logu, assemblea degli amministratori locali indipendentisti sardi, è che molti altri Comuni e sindaci dell’Isola accolgano l’invito ad esercitare i propri poteri per il bene delle loro comunità e dei sardi tutti».

«Dovevamo farlo. Vista l’inazione del governo regionale e la precaria situazione dei controlli in porti e aeroporti, dovevamo farlo. E l’abbiamo fatto – spiega il primo cittadino di Villanovaforru Maurizio Onnis -. Un pugno di sindaci della Corona de Logu emana ordinanze a protezione delle comunità locali. Col desiderio, naturalmente, che molti altri ci seguano. Non si può sempre chinare la testa. Non si può sempre sperare che le cose si risolvano da sole. Bisogna agire. Bisogna reagire».

 

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