ogliastra.vistanet.it

Statue di Nivola rimosse a New York, Zedda: “Le prendiamo noi”

L’appello è del consigliere dei Progressisti Massimo Zedda che ha invitato l’Aula a far sentire la sua voce presso il ministero dei Beni culturali e la presidenza del Consiglio dei ministri: “E’ necessario contattare subito il consolato di New York per capire che fine faranno le statue rimosse”, spiega l’ex sindaco di Cagliari, “Se alla città di New York non servono le statue di Nivola, allora ce le restituiscano”. La vicenda del playground delle Wise Towers, realizzato da Costantino Nivola e Richard Stein nel 1964 nella Grande Mela e “distrutto – denuncia la Fondazione – per dare vita a un progetto di rinnovamento dell’area”, fa parlare.

 

Il presidente dell’Assemblea Michele Pais assicura che “il Consiglio regionale metterà in atto immediatamente tutte le azioni necessarie per tentare di arginare questo scempio culturale che non rispetta l’arte: ci attiveremo immediatamente presso il ministero per capire se la rimozione possa essere fermata e se sia possibile recuperare le opere, alcune delle quali sono state devastate. E’ un massacro che colpisce al cuore la nostra cultura. Lavoreremo per riportare in Sardegna quel che resta dei ‘cavallini’ di Nivola”.

“Vivo sgomento ha suscitato in Sardegna l’incredibile fine dei cavallini.
Proteste in un comunicato anche da parte della Lega: “Il progetto di ammodernamento dell’area, assolutamente comprensibile e condivisibile, non giustifica atti di scellerato vandalismo e danneggiamento delle opere provocata dall’utilizzo di strumenti a dir poco non idonei a preservare l’integrità delle sculture”.

“In virtù di tali consapevolezze riteniamo che si dovesse procedere alla riqualificazione delle torri con maggiore sensibilità e rispetto verso la cultura e l’arte e abbiamo, pertanto,  provveduto a portare tale increscioso episodio all’attenzione del sottosegretario di Stato al Ministero della cultura, Sen. Lucia Borgonzoni, da sempre conoscitrice e ammiratrice della cultura e dell’arte della Sardegna, che siamo certi provvederà a intervenire sulla questione tempestivamente.
Desideriamo, infine, porgere la nostra solidarietà alla famiglia Nivola, alla comunità oranese e ribadire la  pronta disponibilità della Sardegna intera ad ospitare i cavallini vergognosamente danneggiati restituendo loro la dignità e il rispetto che meritano.”