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Gairo Sant’Elena. La biblioteca comunale, chiusa da ormai 4 anni, verrà riaperta in un altro stabile del paese

 

Le biblioteche pubbliche aiutano a contrastare le disuguaglianze economiche e la cosiddetta “povertà educativa”, grazie al loro servizio gratuito. Ma soprattutto, possono rappresentare luoghi di socializzazione e di aggregazione per i giovani, un ritrovo con gli amici dopo la scuola e un luogo tranquillo dove poter studiare e leggere.

A Gairo Sant’Elena la biblioteca comunale  è sempre stata un ambiente di ritrovo per i ragazzi del paese e un luogo dove poter prendere in prestito libri di ogni tipologia.  Oltre ai libri antichi donati da Flavio Cocco, al quale è dedicata la piazza del paese, sono presenti varie collane, riviste, enciclopedie e i libri donati dalla scrittrice gairese Pina Ligas. 

La biblioteca comunale, nel 2015, è stata dedicata all’ex sindaca di Gairo, Rosina Cocco, in carica dal 1956 al 1960, per le sue doti personali, il suo eccellente livello culturale e per le sue capacità amministrative.

Nel 2010, a causa di infiltrazioni d’acqua provenienti dal solaio, lo stabile è stato dichiarato non agibile. Dopo vari episodi, l’edificio è diventato non adatto a garantire le condizioni di salubrità, con risultato la sua chiusura definitiva nel 2016. 

L’attuale sindaco di Gairo Sergio Lorrai ha deciso di spostare la biblioteca in un altro locale del paese, ristrutturato e pronto all’utilizzo. La pandemia ha posticipato il riavvio del servizio e delle attività legate alla biblioteca. «Apriremo il servizio bibliotecario in piena sicurezza, il prima possibile, sulla base dell’andamento pandemico. Sarà un piccolo segnale, anche per la nostra comunità, che ci stiamo avviando verso un ritorno alla tanto attesa normalità. Non vediamo l’ora» dichiara Lorrai. 

 

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