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Jerzu, 50mila euro dal Ministero dello Sviluppo Economico: impianto fotovoltaico sul palazzo comunale

 

Sfruttando l’opportunità di un contributo di 50.000 Euro del Ministero dello Sviluppo Economico è stato installato su tutto lo spazio disponibile della copertura dell’edificio comunale un impianto fotovoltaico che produrrà circa 27.000 kilowattora all’anno.

Ciò permetterà di abbattere di oltre la metà il consumo energetico annuo di un edificio particolarmente grande ed energivoro.

Notevole sarà il risparmio sulla bolletta elettrica, quindi il risparmio in spesa corrente.

Le risorse risparmiate saranno impiegate in un ambito che ci sta particolarmente a cuore come quello dell’arredo urbano.

Proseguiamo nel solco del percorso intrapreso da subito dopo l’inizio del mandato amministrativo, quando decidemmo di non dar corso al “vecchio progetto” iscol@ ma di ripartire da capo (tra circa trenta giorni, a proposito, grandi novità) prevedendo, con un nuovo concorso di progettazione, la riqualificazione energetica dell’edificio delle Scuole Elementari e la costruzione di un edificio​ NZEB, ovvero un edificio il cui consumo energetico è quasi pari a zero. Questa scelta, come specificato più volte, ci permetterà di reperire 538.000 Euro di incentivi dal GSE per aver ideato e pianificato, appunto, un intervento di riqualificazione energetica sull’edificio storico e la costruzione di un nuovo edificio a consumo energetico quasi pari a zero.

Sempre per stare in tema di energia pulita ed ecosostenibilità, è di pochi giorni fa, ricorderete tutti, la notizia della presentazione al Ministero dell’Ambiente del progetto Boreas,  ossia il progetto Sardeolica che prevede nel 2023 la nascita di un parco eolico nel territorio di Jerzu.

Il messaggio che vorremmo passasse è che l’ecosostenibilità, il “green” non sono affatto un vezzo culturale o una moda passeggera, ma una scelta strategica, intelligente e redditizia da trasmettere e inculcare alle famiglie e alle imprese.

E il settore pubblico non dovrebbe mai indugiare nel mettere in pratica questa strategia.

Tanto più quando può farlo non impiegando fondi propri ma sfruttando i finanziamenti erogati con questo scopo.

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