ogliastra.vistanet.it

Muggianu (CISL): “Economia e lavoro emergenze del momento: il tempo è scaduto, occorre un cambio di passo della politica”

Michele Muggianu

L’ economia e il lavoro le emergenze del momento: il tempo è scaduto, occorre un cambio di passo della politica.

E’ da troppo tempo che attendiamo buone notizie per l’Ogliastra, in modo particolare sul tema del lavoro e dello sviluppo economico e sociale. Gli undici mesi tragici che abbiamo alle spalle hanno ulteriormente aggravato le già precarie condizioni del territorio, facendo schizzare alle stelle la povertà e la disperazione di intere categorie sociali.

«Senza lavoro non c’è dignità, ma soprattutto non c’è la possibilità di costruire o mantenere una vita dignitosa e decente. In questa fase, manca il lavoro e manca soprattutto la necessaria programmazione economica per il postpandemia. La crisi politica nazionale arriva nel momento peggiore e rischia di farci sfuggire l’ultima ciambella di salvataggio, rappresentata dal Recovery fund. Mentre in queste ore attendiamo di capire quali saranno le sorti del Governo nazionale, il futuro del Paese e dei nostri figli è sempre più incerto. Le troppe emergenze sociali meritano attenzioni e strategie straordinarie» afferma Michele Muggianu, Segretario Generale Cisl Ogliastra.

«Il tasso di occupazione in Ogliastra risulta sotto il 50%, abbiamo 3.264 nuclei familiari ( per un totale di 7.248 persone coinvolte ) che vivono grazie al reddito di cittadinanza ( importo mensile medio 475,19 euro ), nel 2019 sono state presentate alla sede Inps di Lanusei 3.874 domande di Naspi ( al 16.11.2020 erano già 3.089 ). A questi dati vanno aggiunti quelli relativi al reddito di emergenza, ai bonus e ai sussidi comunali. Lo stato di salute delle imprese è comatoso, secondo i dati delle associazioni datoriali parecchie di esse non supereranno la botta del Covid 19 e si troveranno costrette a chiudere bottega, con gravissime ripercussioni sull’occupazione ( si tenga presente che la norma sul blocco dei licenziamenti scade al momento a marzo). Siamo un’Isola nell’Isola che invecchia velocemente, dove i giovani, come già detto, faticano a trovare un lavoro e migliaia di famiglie tirano avanti con l’aiuto delle pensioni e dei sussidi statali. Così l’economia si inceppa e il mancato sviluppo crea altri poveri e nuovi emigrati» spiega Muggianu.

Sono purtroppo deludenti anche altri dati. «Come non sottolineare ad esempio l’emergenza educativa in atto nel nostro territorio, con un tasso di abbandono scolastico al di sopra della media regionale e un numero elevatissimo di giovani che non studiano e non lavorano – continua Muggianu – Più che a vivere, ormai sono in tanti, troppi, che puntano a sopravvivere. Compito della politica è quello di creare le precondizioni per lo sviluppo e il nostro compito è quello di stimolare la classe politica e avere risposte. Insomma, la partita per lo sviluppo del territorio non può più attendere e va giocata adesso! I 206 progetti inviati dalla Regione al Governo relativamente ai fondi del Recovery devono essere condivisi e soprattutto devono guardare allo sviluppo di tutta l’Isola. Nessuno può avere la pretesa di ritenersi autosufficiente, specie se manca completamente di una visione capace di dare un orizzonte ideale alle nostre comunità. Non possiamo fallire la nostra partita contro la rassegnazione dilagante».

«Il nostro è un territorio con immense potenzialità, individuare obbiettivi chiari e raggiungibili di sviluppo è una necessità che non può più attendere. Ognuno di noi è chiamato a fare la sua parte, spendendo ogni energia disponibile, per realizzare il sogno di un’Ogliastra più moderna ed economicamente sviluppata. Il futuro è nelle mostre mani, andiamogli incontro con forza e fiducia. La politica ascolti le parti sociali, il futuro si programma insieme!» conclude il Segretario Generale Cisl Ogliastra.

Exit mobile version