ogliastra.vistanet.it

Operatori sardi del 118: piano vaccinazioni discriminatorio, la dura denuncia di alcune associazioni

“Nell’attuale emergenza pandemica, è previsto dai piani organizzativi nazionali e regionali, che gli operatori che svolgono attività di servizio 118, siano compresi tra quelli considerati ad alto rischio, come lo sono gli altri operatori del SSN dipendenti delle varie ASL e RSA. A livello nazionale, risulta elevato e in progressivo rapido incremento, il numero di vaccinati dal Covid-19”.

Destinatari di questa lettera, oltre al Presidente della Regione Solinas e all’Assessore Nieddu sono il Ministro della Salute speranza, e i rappresentati di tutte le istituzioni che a vario titolo sono coinvolti nella campagna di vaccinazione. “Appare, invece, sconcertante, non riuscire a capire come e con quale logica il piano delle vaccinazioni comprenda, in Sardegna, le organizzazioni che svolgono il servizio di Emergenza di base per il 118. Ad oggi – si legge nella lettera –  ci risulta che in area di Cagliari, solo alcune Organizzazioni abbiano potuto avere gli operatori vaccinati quasi al completo, nella stragrande maggioranza dei casi, vi sono solo piccole percentuali di vaccinati, o addirittura, non ve ne è nessuno, senza che neanche si conoscano i tempi e le scadenze future”.

Secondo quanto affermato nella lettera, a parte Oristano, non sembra che ci siano informazioni chiare relative alle vaccinazioni per gli operatori volontari e i dipendenti che operano nel servizio 118per quanto riguarda il resto del territorio regionale: “ È paradossale – prosegue la lettera -che in una fase di pericoloso incremento di diffusione del virus pandemico, vi sia l’ennesimo atto di trascuratezza nei confronti dei nostri operatori che, ancora una volta, si sentono discriminati e indifesi”.

Pesante l’accusa mossa nel comunicato, secondo la quale, alcune associazioni sarebbero state vaccinate grazie a trattamenti di favore: “Come non si può accettare che la vaccinazione sia possibile ottenerla, solo per alcuni, tramite corsie preferenziali, dovute all’interessamento diretto di responsabili della centrale o dei servizi di prevenzione dell’ATS, senza che l’Azienda AREUS abbia strutturato, per le associazioni convenzionate, un piano di vaccinazione che potesse fornire pari opportunità ad ogni singolo operatore del servizio 118 intenzionato a ricevere la vaccinazione, concordandolo con la Direzione ATS delegata territorialmente ad erogare i vaccini”.

A firmare la lettera le Marco Dente, Associazioni “Libere” afferenti alla C.O. di Sassari, Pier Paolo Emmolo Rappresentante Associazioni “Libere” afferenti alla C.O. di Cagliari, Lucia Coi Rappresentante ANPAS, Giovanni Mura Rappresentante Misericordie, Francesco Landetti Rappresentante Cooperative Sociali afferenti alla C.O. di Sassari e Marco Usai Rappresentante Cooperative Sociali afferenti alla C.O. di Cagliari: “Chiediamo al Presidente Solinas e all’Assessore Nieddu – concludono le associazioni – l’immediata considerazione del problema e
gli opportuni atti che permettano di superare discriminazioni e inefficienze. Predisponendo che il trattamento riservato agli operatori 118, sia uniforme tra loro e alla stessa stregua degli altri operatori sanitari.

Exit mobile version