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Jerzu, dismissione dello storico distributore​. Ecco cosa farà l’amministrazione

Come oramai tutti hanno potuto vedere è iniziata l’opera di dismissione completa dello storico distributore​ con la conseguente bonifica e il conseguente “ripristino dello stato dei luoghi” nell’area su cui esso insisteva.

A soli 15 mesi dalla decisione del gestore di non proseguire l’attività solamente la tenacia nel perseguire pervicacemente l’obiettivo ed imporre alla proprietà (che si è dimostrata collaborativa) un’opera di smantellamento, bonifica e ripristino (reali e totali) sta permettendo tutto ciò.

Ciò che sorgerà in quegli spazi, potenzialmente molto suggestivi tra l’altro (pensiamo alla bellezza di quei contrafforti e al panorama visibile dalla sommità di essi), sarà oggetto di pianificazione in tempi congrui e ovviamente dipendenti dalle risorse che ci attiveremo a reperire.

Ma non è questa la sola notizia. In soli dodici mesi dalla data di chiusura dell’impianto, il Comune di Jerzu, a seguito della stipula di un atto di permuta con la Provincia di Nuoro, ha acquisito la piena proprietà dell’area che, non è un mistero, questa amministrazione ha individuato come area idonea all’insediamento del nuovo distributore di carburante: l’area di “Papapisu”.

La vicenda della permuta con la Provincia di Nuoro è un’annosa vicenda. ​ Abbiamo dato avvio all’iter il giorno dopo la chiusura del distributore e, detto francamente, anche qui , neanche le nostre previsioni più ottimistiche consideravano l’opzione di riuscirci in solo un anno.

Ma siamo andati oltre: con determinazione n. 652 del 31/12/2020 è stato affidato il servizio di supporto al “Responsabile Unico del Procedimento” individuando un professionista di prim’ordine al fine di addivenire alla stesura del bando (e di tutti gli atti amministrativi propedeutici e conseguenti) ​ per la concessione del diritto di superficie dell’area su cui sorgerà il nuovo distributore.

L’amministrazione ha chiaro in mente l’obiettivo: favorire la nascita di un nuovo distributore di carburante! ​

Tutto l’iter procede speditamente, ma certamente, una volta concluso con la pubblicazione del bando, solamente l’iniziativa e la volontà privata dell’imprenditore che volesse cimentarsi in questa sfida in tempi brevissimi potrà restituire a Jerzu un servizio così importante. L’imprenditore che avrà più filo tesserà la tela.

Ribadiamo ciò che abbiamo detto e scritto più volte: l’emergenza sanitaria non deve pregiudicare il nostro pianificare scrupolosamente il futuro di questa comunità. L’emergenza andrà gestita ancora per mesi e la promessa solenne è che, come accade da quando tutto ha avuto inizio (10 mesi) ​ , i cittadini siano informati di ogni dettaglio (positività riscontrate, guarigioni, iniziative, provvedimenti che dovessero rendersi necessari…tutto quanto debba essere detto e fatto), ma ciò non dovrà pregiudicare il compito “principe” cui gli jerzesi ci hanno deputati : amministrare, pianificare il futuro e far progredire questa comunità.