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Covid: finite le feste si ritorna al sistema dei colori. Molte regioni a rischio zona rossa

Italia nuovamente divisa in colori e zone. Questa la sorte del nostro Paese alla scadenza del decreto Natale, il prossimo 6 gennaio. A far decidere il governo saranno i dati che continuano però ad essere altalenanti: da una parte la curva del contagio che pare rallentare, dall’altra l’Rt in aumento e – nel primo bollettino del 2021 – il tasso di positività al 14,1%, ancora in crescita. A rischiare la zona rossa per ora sono soprattutto Veneto, Liguria e Calabria, che secondo l’ultimo report Iss hanno superato il valore 1 di Rt e che potrebbero essere collocate nella lista dei territori sottoposti a maggiori restrizioni. Lo stesso destino potrebbe capitare a Puglia, Basilicata e Lombardia che sono molto vicine a quella soglia.

Attualmente è previsto che, dopo il decreto, le Regioni tornino alla fascia di colore assegnata prima del lockdown natalizio, cioè tutte gialle (tranne l’Abruzzo arancione), ma l’andamento del contagio non rende scontato che sia così. Sarà il governo a decidere, la prossima settimana, a seguito delle verifiche effettuate dagli esperti sul nuovo report dell’Iss. I governatori chiedono però un diverso peso dei test antigenici nella definizione dei 21 parametri. Il documento, al vaglio dell’Iss, punta a inserire i tamponi veloci nel computo del rapporto test-positivi: un cambiamento dunque dei parametri per gli indicatori in base ai quali si stabiliscono le zone.

Intanto la campagna vaccinale contro il Covid-19 entra nel vivo e, tra Vax Day e i primi due giorni della fase 1, il numero di persone alle quali sono state somministrate le dosi ha raggiunto quasi quota 46mila (45.667). I più vaccinati sono gli operatori sanitari, poi il personale non sanitario e, infine, gli ospiti delle strutture residenziali. Il piano predisposto dal governo è agli inizi, ma è partito e procede senza intoppi con Regioni che hanno deciso di cominciare le vaccinazioni già il 30 dicembre, altre invece il 31. Al momento nel Paese sono arrivate 479.700 dosi, 9.750 nel Vax Day del 27 dicembre e 469.950 il 30 dicembre, giunte in 10 aeroporti italiani con gli aerei gialli della Dhl.

 

 

 

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