Angelina Dore, 77anni, e Pietro Falchi, 90 anni, varcano oggi un traguardo matrimoniale importantissimo, quello delle Nozze di Diamante.
Entrambi originari dell’oristanese, dopo alcuni anni trascorsi in Svizzera, nel 1963 si trasferirono a Tortolì, dove Pietro lavorò – in quanto saldatore specializzato – alla costruzione della Cartiera di Arbatax.
Dalla loro unione sono nati quattro splendidi figli – Ugo, Maria, Paolo e Giorgio – e oggi i due coniugi vantano con gioia anche l’affettuosa presenza di sette nipoti – Matteo, Fabio, Andrea, Chiara, Sofia, Nicolò e Jacopo – e della pronipotina Margherita .
60 anni di vita insieme, durante i quali Angelina e Pietro hanno condiviso e costruito tanto. Esperienze belle ed esperienze difficili, che hanno contribuito a rendere unico e forte l’amore che li lega. Non è un caso, infatti, che i 60 anni di matrimonio siano denominati come “nozze di diamante”, rappresentati cioè attraverso quella che è la pietra più bella e preziosa, così come prezioso e poco frequente è il rapporto di coppia che giunge a varcare un traguardo temporale così importante.
Il segreto, secondo loro, per un’unione così duratura? «L’elisir di lunga vita di un matrimonio si basa sull’amore e il rispetto reciproco e sul supporto nella buona e nella cattiva sorte. In questi 60 anni abbiamo vissuto tante gioie ma anche tanti dolori dovuti alle malattie, ma con la forza e con l’amore li abbiamo superati e oggi siamo felici ed orgogliosi della nostra vita insieme e della famiglia che abbiamo costruito».
Angelina e Pietro rinnoveranno il sacramento del matrimonio oggi pomeriggio alle 17 nella Cattedrale di Sant’Andrea a Tortolì. La grande festa che figli e nipoti avevano organizzato per loro, a causa della pandemia in corso, è saltata. Ma siamo certi che ci sarà presto modo di omaggiare questo importante traguardo.
Nel mentre, a Pietro e Angelina – da prendere ad esempio – giungano i più sentiti auguri da parte dei lettori di Vistanet e di tutta la Redazione!
