In pochi giorni sono state intercettate dai cosiddetti “Postini di Babbo Natale” 180mila letterine spedite anche dalla Sardegna attraverso i 441 Uffici Postali della Sardegna e le 293 cassette rosse di impostazione presenti sul territorio regionale.
Ci sarà per tutti l’emozione di ricevere una risposta personalizzata. Intanto quest’anno accanto alle richieste tradizionali ce n’è una tutta nuova e molto diffusa, come quella di Agata che chiede di “togliere il corona virus”, in tanti infatti chiedono proprio questo come dono.
Sul sito dedicato www.lapostadibabbonatale.posteitaliane.it, è possibile scaricare e stampare il “foglio natalizio” sul quale scrivere la letterina, dei disegni da colorare e la lettera di risposta personalizzata di Babbo Natale. Inoltre, è stata attivata l’app “Zen e Zero” (disponibile su Google Play e Apple Store) con un divertente “cooking game”. Per ciascun partecipante, la missione sarà quella di scoprire se il sapore del Natale è lo stesso in tutto il mondo, grazie ai due chef di Babbo Natale, Zen e Zero, che aiuteranno i bambini durante il gioco.
Il progetto, che ha come sempre una finalità educativa e sostenibile, quest’anno ha lo scopo di sensibilizzare grandi e piccoli sul tema della corretta alimentazione. Per questo Poste Italiane ha deciso di sostenere Unicef e tramite il link presente sia sul sito che sull’App sarà possibile donare una piccola somma per garantire latte e alimenti terapeutici ai bambini che ne hanno bisogno.