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Bitti, Boccia: «Oggi, attraverso noi, il Governo è qui» e Borrelli: «E’ stato fatto un lavoro straordinario»

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Foto In Bitti

Il sopralluogo del ministro Boccia e del capo della Protezione Civile Borrelli si è tenuto questa mattina a Bitti dopo la terribile alluvione che ha colpito il paese del Nuorese lo scorso 28 novembre e che ha ucciso 3 anziani; seguirà l’incontro in Prefettura a Nuoro sulla stima dei danni. Presenti il sindaco Giuseppe Ciccolini, il commissario delegato per l’emergenza Antonio Belloi e l’assessore regionale dell’Ambiente Gianni Lampis.

“Oggi attraverso la nostra presenza, tutto il Governo è qui a Bitti. Più tardi in Prefettura a Nuoro inizieremo a prendere conto dei danni, subito dopo dobbiamo mettere in sicurezza in tempi rapidi il territorio di Bitti”, ha dichiarato ad Ansa il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia. “Da questo punto di vista – spiega Boccia – Bitti diventa una sorta di simbolo di come dobbiamo reagire e di come dobbiamo farlo in fretta. Come Governo – ricorda il ministro – abbiamo seguito dalla prima ora della pioggia maledetta che ha fatto tre vittime, a cui rivolgiamo il nostro pensiero. Abbiamo decretato lo stato di emergenza nazionale e stanziato 2 milioni di euro solo per aprire un conto. Ora che il sindaco e la Regione sono pronti per darci i dati sulla quantificazione dei danni li porteremo in Consiglio dei ministri, che decide la cifra da stanziare a valere sul fondo di emergenza nazionale”.

“L’emergenza è stata straordinaria per questo territorio ma è stata vissuta in un perfetto gioco di squadra, in sintonia sin dal primo giorno. Questo ha consentito di vedere oggi Bitti in una condizione completamente diversa da ciò che ho visto all’indomani dall’alluvione”, ha detto il capo Dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli. “C’è ancora molto da fare ma sono convinto che con questa coesione e spirito di squadra porteremo presto Bitti alla sicurezza – ha aggiunto – E’ stato fatto un lavoro straordinario e voglio ringraziare tutti a partire dal Prefetto di Nuoro Luca Rotondi, all’assessore regionale Lampis al collega Antonio Belloi, al sindaco Ciccolini, ai sottosegretari della Difesa Giulio Calvisi e del Mise Alessandra Todde e tutti i volontari, l’Esercito e le forze dell’ordine che hanno operato sul campo”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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