«A Bitti la macchina dei soccorsi, egregiamente coordinata dal direttore della Protezione Civile regionale Antonio Pasquale Belloi, ha funzionato alla perfezione. A noi, ora, spetta il compito di mantenere viva l’attenzione a Roma affinché il Governo aumenti lo stanziamento dei fondi già disponibili per la rinascita del paese così duramente colpito dal cataclisma di fine novembre». Lo dichiarano i parlamentari sardi Mara Lapia, Pietro Pittalis e Giuseppe Luigi Cucca che, questa mattina, con i componenti della commissione regionale Lavori pubblici presieduta da Giuseppe Talanas, hanno fatto un sopralluogo nel centro barbaricino.
Nel corso della visita i tre parlamentari hanno potuto apprezzare il grande sforzo messo in campo dal Corpo forestale, dalle squadre dell’Agenzia Forestas, dai vigili del fuoco, dalle forze dell’ordine e dai militari della Brigata Sassari e da tutti i volontari che hanno contributo a ripulire il paese dall’ondata di fango e detriti che si è abbattuta con violenza su Bitti.
«Aver visto con i nostri occhi l’impegno concreto di centinaia di persone e la determinazione degli abitanti di Bitti a risollevarsi dal dramma, ci spinge ad impegnarci, se possibile ancora con maggiore slancio, in seno alla istituzioni che rappresentiamo – sottolineano Lapia, Pittalis e Cucca che così concludono – è nostra intenzione, in collaborazione con la Regione Sardegna, sollecitare l’esecutivo Conte perché Bitti e i suoi abitanti non vengano dimenticati. E la sua messa in sicurezza, inseguita da anni, non rimanga un miraggio«