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La raccolta fondi per un giardino naturale intorno al Pino Secolare di Fluminimaggiore, abbattuto dal vento

Raccolta fondi per un nuovo Pino Secolare: la proposta del sindaco di Fluminimaggiore, Marco Corrias, per salvaguardare e al tempo stesso porre all’attenzione di tutti i cittadini uno dei più importanti “abitanti” del luogo. Ecco il post del sindaco accompagnato da un video.

“Quando il nostro pino secolare è deceduto, alcuni anni fa, la popolazione di Fluminimaggiore ha pianto come fosse morto il padre o la madre di tutta la comunità. Quando si è schiantato al suolo, in una ventosa mattina d’inverno, uomini, donne, vecchi e bambini, hanno dato vita a un mesto pellegrinaggio e la sera lumini di devozione laica e di preghiere sono stati accesi intorno alla sua “salma” come se si stesse vegliando un defunto appartenente ad ogni famiglia. Il nostro pino è ancora lì nello spiazzo dove ha sempre vissuto e dove è morto, preda delle intemperie e del naturale decomporsi del suo fusto. Un’immagine dolorosa che vorremmo cancellare, con un intervento/salvaguardia attraverso le più moderne tecniche di conservazione del legno e mettendolo al centro, come un monumento al grande ciclo della vita e della morte in natura, di un giardino naturale.

Intorno a lui si snoderanno sentieri in pietra, fontanelle, panchine, spazi di socializzazione. E crescerà un nuovo grande albero che ne perpetui la memoria e ancora altri alberi ed essenze naturali.
Il progetto è stato affidato a una disegnatrice di giardini naturali che con l’aiuto di volontari del paese e forestieri creerà un cantiere/scuola di giardinaggio. Siamo un piccolo e povero comune della Costa delle Miniere, i soldi del bilancio servono a malapena per l’ordinaria quotidianità, fondi a sufficienza per questo progetto non ne abbiamo.

Perciò abbiamo pensato di organizzare una raccolta fondi attraverso una delle più importanti piattaforme nazionali di crowdfunding – Eppela.com -, che tra pochissimi giorni metterà online il nostro progetto e comincerà la raccolta in tutta Italia. Vi avviseremo immediatamente non appena si aprirà la raccolta. Chi vorrà potrà quindi contribuire anche con pochi euro (o con tanti :)) e potrà dire di aver dato una mano a restituire un patrimonio enorme a Fluminimaggiore, alla sua comunità e a tutti gli amanti della natura. Aiutateci come potete e volete. Anche dando vita a un colossale passa parola tra i vostri amici, tra chi conosce il nostro paese, tra i nostri emigrati ovunque siano, cominciando col condividere questo post. Accanto al grazie collettivo, il vostro nome sarà inciso in una targa ricordo accanto a quello degli altri donatori in un angolo del nuovo parco”.

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