Anche oggi, il Consiglio comunale di Tortolì si è riunito per discutere vari argomenti d’interesse collettivo. Argomenti che riguardano l’edilizia e l’urbanistica, lo stato di infrastrutture e dei trasporti locali.
L’assessore tortoliese ai lavori pubblici Carlo Marcia ha esposto, in particolare, lo stato dei lavori di mitigazione e di messa in sicurezza del rio Foddeddu.
«Il tema è particolarmente sentito dalla cittadina, in passato è stato motivo di tristezza per la devastazione procurata alla comunità. Ancora oggi, in occasione di particolari eventi atmosferici, la tensione sale, ci allarmiamo e ci preoccupiamo di quanto possa riservarci il futuro da lì a poche ore – ha spiegato Marcia – Il Rio Foddeddu, che nel passato ha rappresentato un luogo di aggregazione per le persone che lo vivano per gli scopi più diversi, oggi, per come si è sviluppato l’agglomerato urbano, è un pensiero negativo ricorrente. Questo ha giustificato uno studio specifico e attento volto ad intraprendere azioni tese a mitigare, ovvero ridurre il grado di pericolo che un corso d’acqua come quello di Rio Foddeddu è in grado di rappresentare».
«Diversi sono stati gli interventi fatti, l’ultimo, quello oggetto di discussione della riunione odierna, ha inizio nel 2018, esattamente marzo del 2018, quando venne approvato il progetto esecutivo che avrebbe dato inizio ai lavori per complessivi € 3.098.741,39. Grazie ad un ribasso del 26% i lavori, ovvero le opere, venivano aggiudicate per l’importo complessivo di € 1.367.390,36 in data 18 luglio dello stesso anno. Stipulato il contratto e consegnati i lavori a novembre il cantiere ha avuto avvio. Allora si prevedeva di vedere conclusi i lavori per luglio 2019. Così purtroppo non è stato. Nella primavera del 2019, dopo l’esecuzione di alcune opere, il primo aggiudicatario ha ricevuto un provvedimento interdittivo dalla Prefettura di Potenza e questo ha determinato la sospensione delle attività. Evito di scendere nei dettagli perché non lo trovo utile alla mia comunicazione» afferma l’assessore Marcia.
«Allo stato attuale è stato affidato al secondo aggiudicatario il completamento delle opere rimanenti. Da qualche settimana è in corso la definizione dello stato di consistenza delle opere eseguite in precedenza e si è in attesa del collaudo tecnico amministrativo per permettere al nuovo operatore economico di prendere avvio ai lavori. Secondo l’ultima previsione, i lavori si sarebbero dovuti concludere entro la fine dell’anno, ma le difficoltà tecniche stanno bruciando settimane preziose che sistematicamente condizionano non solo l’inizio, ma soprattutto la fine del procedimento. Sarà mia cura aggiornarvi in proposito» conclude Marcia.
