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Tortolì, una discussione per uno stop non rispettato finisce in aggressione: la brutta avventura del tortoliese Maurizio Cheri

Una discussione su uno stop non rispettato è finita ieri, in pieno centro a Tortolì, con una aggressione.

Vittima Maurizio Cheri, 42enne tortoliese, che circolava ieri pomeriggio in bici nei pressi di Piazzetta Roma.

Un’auto, con due persone sconosciute a bordo, ha rischiato di investirlo. Davanti alle sue proteste, i due ragazzi a bordo del veicolo, hanno reagito con violenza. Dopo aver fermato il mezzo ed essere scesi dall’auto,  gli hanno sferrato due pugni facendolo cadere dalla bicicletta, per poi dileguarsi, lasciandolo a terra sanguinante.

Per il tortoliese subito la corsa in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Lanusei, dove si trova ancora oggi ricoverato in osservazione e per accertamenti.

«Non provo odio verso queste persone. Anzi, mi dispiaccio per loro e per come, nella vita, hanno scelto di reagire ai momenti di difficoltà e per futili motivi. Non con il sano confronto ma purtroppo con la violenza. Violenza che io condanno in ogni sua forma, nei gesti e nelle parole. Mi rivolgo soprattutto ai genitori: educhiamo i bambini all’empatia e all’amore e cerchiamo di essere noi per primi dei buoni esempi in questo senso: loro si comportano come noi ci comportiamo, sono i nostri specchi. È stata una brutta esperienza ma ora sto meglio» spiega Maurizio Cheri.

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