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Covid-19, nuovo caso a Tertenia. Il sindaco Murgia: “L’Unione dei Comuni ha predisposto l’acquisto di 3000 test rapidi”

Un nuovo positivo al Covid-19 è stato riscontrato a Tertenia.

A darne comunicazione è stato il sindaco Gino Murgia, sottolineando che il contagio sarebbe avvenuto in un ambiente lavorativo esterno al paese ogliastrino.

Il primo cittadino ha ribadito inoltre di evitare assembramenti, soprattutto di adolescenti nelle ore dalle 18 alle 22, altrimenti si vedrà costretto ad adottare un’ordinanza di interdizione allo stazionamento in tutti i luoghi pubblici.

Inoltre l’Amministrazione comunale di Tertenia in collaborazione con gli altri paesi facenti parte dell’ “Unione dei Comuni della Valle del Pardu e dei Tacchi d’Ogliastra”,  ha predisposto l’acquisto di 3000 tamponi rapidi questo per effettuare uno screening Covid sull’intera popolazione su base volontaria.

Ecco il comunicato integrale: “Con nota da parte dell’ATS è stata comunicata la presenza di un nuovo caso di positività a Sars Cov2 di un nostro concittadino. Il contagio parrebbe riconducibile a contatto con positivo esterno alla comunità Terteniese avvenuto nell’espletamento di attività lavorativa. È stato disposto l’isolamento domiciliare obbligatorio al soggetto risultato positivo e ai contatti stretti familiari.

Si raccomanda di seguire con la massima attenzione tutte le regole che la situazione impone.  I recenti DPCM impongono la chiusura degli esercizi pubblici di somministrazione e bevande (Bar e ristoranti) alle 18:00, chiedendo a queste attività uno sforzo economico non indifferente in considerazione anche delle rilevanti perdite economiche già avute durante il primo lockdown.

Ne consegue che se da una parte i gestori di queste attività si sacrificano economicamente (speriamo che il governo ne tenga conto e dia i “giusti” ristori), dall’altra non è pensabile assistere ancora a degli assembramenti, soprattutto di adolescenti, che non mantengono le distanze e non indossano correttamente le mascherine. La fascia oraria tra le 18:00 e le 22:00 non può essere intesa come un “liberi tutti” in barba a chi fa sacrifici chiudendo le proprie attività.
Tali situazioni non saranno tollerate ulteriormente, quindi nei prossimi giorni se si riscontreranno ancora situazioni in contrasto con le disposizioni vigenti, mi vedrò costretto a emanare un ordinanza di interdizione allo stazionamento di tutti i luoghi pubblici (piazze, slarghi ecc) in cui si verificano assembramenti.

Questo virus colpisce maggiormente con sintomi gravi e a volte letali i più fragili (anziani e malati) che purtroppo sono da mesi rinchiusi in casa, in giro invece si assiste comunque ad atteggiamenti non prudenti da parte di chi crede di avere tutto sulle spalle fregandosene altamente delle conseguenze del loro comportamento. Ci si può incontrare a debita distanza e indossando le mascherine, stare ammassati e scambiarsi bevande e altro assolutamente NO, quindi si invitano tutti a sensibilizzare chi si dimentica che al mondo non siamo soli e in una comunità ci si difende a vicenda. Ad oggi il numero di positivi (ufficialmente comunicati) è uno, ci sono comunque una decina di persone in isolamento domiciliare in attesa dell’esito del tampone.

“Il Comune di Tertenìa, in collaborazione con gli altri paesi facenti parte dell’ “Unione dei Comuni della Valle del Pardu e dei Tacchi d’Ogliastra” (Perdasdefogu, Jerzu, Ulassai, Osini, Gairo e Ussassai), ha predisposto l’acquisto di 3000 Test Rapido Antigenico (tampone nasofaringeo rapido che da l’esito in 15 minuti), questo per intraprendere uno screening sull’intera popolazione da effettuarsi su base volontaria. Le modalità di esecuzione, probabilmente attraverso un drive-in, sono in fase di definizione con l’ATS (Servizio Igiene Pubblica Territoriale e USCA). Non appena saranno consegnati i test ordinati e saranno chiariti gli aspetti legati alla somministrazione del test (logistica, tempi ed esecutori) partirà la campagna di sensibilizzazione per portare ad eseguire il test la maggior parte dei cittadini, dando priorità alla popolazione scolastica, agli anziani e a tutti i soggetti più esposti al contagio.”

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