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Ritrovamenti ossei in una grotta ad Oliena. L’Amministrazione: “Ora l’accesso è di nuovo consentito”

Grotta Sa Nurra de sa Hoda.

Ph: Comune di Oliena.

Di nuovo possibile l’accesso alla spettacolare grotta di “Sa Nurre de su Hoda”, a seguito della chiusura al pubblico dopo il presunto ritrovamento di reperti ossei di interesse archeologico nella cavità naturale.

A comunicarlo l’Amministrazione comunale di Oliena, attraverso una nota ufficiale.

Si legge nel documento: “In seguito al presunto ritrovamento di reperti ossei di interesse archeologico nella grotta di “Sa Nurre de su Hoda” a cui ha seguito la chiusura al pubblico e agli Speleologi della stessa, ci siamo subito attivati per fare chiarezza sul problema.

Continua la nota: “Abbiamo contattato la Soprintendenza che si è resa subito disponibile, in data 8 ottobre abbiamo fatto un sopraluogo in presenza dell’archeologa Mariantonietta Furru a cui è affidata la gestione della grotta, del presidente dello Speleo Club Oliena Flavio Catte, degli archeologi Gianluigi Marras e Enrico Dirminti.
Durante il sopraluogo si è potuto subito verificare, come del resto era noto ai più, che le ossa all’interno della grotta non erano di nessun interesse archeologico.”

Conclude l’Amministrazione comunale: “Siamo felici di comunicare che le limitazioni che impedivano l’accesso in grotta anche ai gruppi speleologici sono state eliminate.”

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