ogliastra.vistanet.it

Il PD Ogliastra all’attacco del Presidente Solinas, inviate 10 domande sulle politiche anti Covid

La segreteria provinciale del PD Ogliastra, dopo il comunicato stampa dei giorni scorsi da parte del Presidente Solinas, lo invita a rispondere a dieci domande sulle politiche di contrasto alla diffusione del contagio poste in essere dall’esecutivo regionale.

Secondo i DEM ogliastrini, oggi, l’Isola paga le colpe di una Regione cicala, che invece di attrezzarsi per reggere il colpo della seconda ondata – per l’isola, sarebbe la prima – ha preferito affidarsi alla divina provvidenza.

Ecco la la lettera integrale, inviata al Goverantore Solinas dalla segreteria PD ogliastrina.

Caro Presidente Solinas,
prendiamo atto del Suo appello alla responsabilità, nel quale senza mezzi termini, preannunciando un’imminente nuova serrata, attribuisce esclusivamente allo scarso senso civico dei cittadini la progressione della curva dei contagi e di conseguenza, ci permettiamo di rivolgerle dieci domande su due particolari materie sulle quali la Regione Sardegna è sicuramente competente.

Sanità.
1. Considerando che la rapidità nella rilevazione della positività al virus è uno degli strumenti più efficaci
per contrastare la diffusione del contagio, cos’ha fatto e cosa sta facendo il governo regionale,
nell’esercizio delle sue prerogative in materia sanitaria, per potenziare il sistema di esecuzione e
refertazione dei tamponi?
2. Quanti e quali laboratori d’analisi sono stati accreditati sul territorio regionale a tale scopo?
3. Quante unità di personale sono state specificamente destinate a tali incarichi?
4. Quali strategie sono state approntate per continuare a gestire, oltre l’emergenza coronavirus, le ordinarie
esigenze diagnostiche e sanitarie dei cittadini della Sardegna?
5. Perché, ancora oggi, i Covid Hotel non sono operativi e i pazienti che non necessitano di cure
ospedaliere specifiche ma solamente di essere isolati fino alla negatività, continuano ad occupare i
preziosissimi letti degli ospedali Covid?

Trasporti.
6. Cos’ha fatto e cosa sta facendo il governo regionale, nell’esercizio delle sue prerogative in materia di
trasporti regionali, per evitare gli assembramenti di studenti e pendolari alle fermate degli autobus e
dentro i mezzi?
7. Quante e quali corse sono state implementate?
8. Quante e quali nuove fermate sono state istituite per limitare la calca degli utenti durante gli orari di
maggior richiesta?
9. Quante unità di personale sono state specificamente incaricate di procedere con i controlli alle fermate e
sui bus?

La decima è una domanda bonus
10. Non trova, Presidente, che ad aver abbassato la guardia e a sottovalutare la portata del fenomeno, prima
dei cittadini sardi, sia stato il governo regionale, arrivando impreparato a questo drammatico momento e
che, pertanto, i responsabili di questa nuova chiusura siano da ricercare nei palazzi della Giunta piuttosto
che per le strade della Sardegna?

Exit mobile version